Flusso di Coscienza«Perché noi vescovi e preti non doniamo a chi è in difficoltà per la pandemia?», la proposta di Mons. Beniamino Depalma

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«Perché noi vescovi e preti non doniamo a chi è in difficoltà per la pandemia?», la proposta di Mons. Beniamino Depalma

«Perché tutti noi, preti e vescovi, (non ho detto parrocchie e diocesi!) non facciamo una donazione, anche ‘una tantum’, di almeno 100 euro (una sorta di ‘decima’) da destinare a chi è in difficoltà per la pandemia?». A fare questa lodevole proposta, che ha riscosso innumerevoli reazioni positive, è Monsignor Beniamino Depalma

Inserito da (Maria Abate), sabato 10 aprile 2021 17:28:04

«Perché tutti noi, preti e vescovi, (non ho detto parrocchie e diocesi!) non facciamo una donazione, anche ‘una tantum', di almeno 100 euro (una sorta di ‘decima') da destinare a chi è in difficoltà per la pandemia?».

A fare questa lodevole proposta, che ha riscosso innumerevoli reazioni positive da parte dei fedeli, è Monsignor Beniamino Depalma.

«In Italia - ha evidenziato - siamo 35.000 preti e 400 vescovi! (Totale=tre milioni 540 mila euro, una somma incredibile!). In fondo siamo categoria privilegiata, dai...! Maggio potrebbe il mese ideale visto che chiediamo alla gente di firmare per l‘ottoxmille. CEI, ci sei?».

Già arcivescovo delle diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, Depalma è molto stimato dalla gente e da tutte le istituzioni presenti sul territorio.

Lo scorso febbraio i fedeli si unirono in preghiera per lui, date le sue gravi condizioni di salute dopo aver contratto il Covid-19. L'8 aprile scorso, dopo quasi due mesi di ricovero, il suo incubo è finito, l'arcivescovo è stato dimesso dall'Ospedale Cotugno di Napoli.

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