MondoSigi“Fides tua te salvam fecit. Vade in pace”: l’iscrizione sul pavimento della Collegiata di Atrani

Atrani, Costiera amalfitana, fede, Gesù

“Fides tua te salvam fecit. Vade in pace”: l’iscrizione sul pavimento della Collegiata di Atrani

È la frase rivolta da Gesù al cieco di Gerico, dopo avergli restituita la vista.

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 21 ottobre 2023 09:24:51

Di Sigismondo Nastri

Ad Atrani, sul lucido pavimento marmoreo della Chiesa Collegiata di Santa Maria Maddalena colpisce questa iscrizione: "Fides tua te salvam fecit. Vade in pace" [La tua fede ti ha salvato. Va' in pace].

È la frase rivolta da Gesù al cieco di Gerico, dopo avergli restituita la vista. E alla donna che nella calca gli aveva solo toccate le vesti, sperando con quel gesto di liberarsi da un male che la tormentava da dodici anni. E alla peccatrice, che a casa del fariseo, dove lui stava mangiando, gli si era adagiata ai piedi bagnandoli con le lacrime, asciugandoli coi suoi capelli, baciandoli. La stessa frase era stata usata da Gesù anche col lebbroso samaritano, guarito con altri nove, dimostratisi poi irriconoscenti.

Man mano che mi vengono alla mente questi passi evangelici penso a che valore dare alla parola "fede". Essa è - cito la Lettera agli Ebrei -《sperandarum substrati rerum, argumentum non apparentium》[la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono].

Avere fede significa porre la propria fiducia in qualcosa che non è dimostrabile. Gli unici elementi concreti, la predicazione di Gesù, le sue opere, il suo sacrificio sul Calvario per la redenzione dell'umanità. Non è facile, lo capisco, in un tempo in cui sembra che il genere umano faccia di tutto per porsi in conflitto col Creatore.

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