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Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 7 febbraio 2025 09:18:25
Di Sigismondo Nastri A Sanza, pittoresco paese cilentano, adagiato su un colle a 607 metri d'altitudine, dove trascorse gli ultimi anni di vita, lo ricordano col nome di "Beato" o "Padre Santo", nonostante che il cammino verso la santità si sia arenato allo stadio iniziale, quello di "Servo di Dio". Sulla sua tomba, nella chiesa dell'ex convento francescano, la gente del luogo depone preghiere e fiori, invocando la Madonna...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 6 dicembre 2024 11:31:39
Di Sigismondo Nastri La notizia della morte di Lina Conforti, vedova di Gigino de Stefano, fraterno amico e collega nell'attività giornalistica, è stata postata su facebook dal figlio Gaetano, giornalista del quotidiano La Città. Quando l'ho letta, mi ha commosso e, insieme, rattristato. Ora trovo su Maiorinews, e lo condivido, questo profilo biografico, che ne evidenzia le doti e i meriti acquisiti come docente, il rimpianto...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 24 settembre 2024 08:46:34
Di Sigismondo Nastri Leggere del gravissimo incidente accaduto oggi a Maiori, nel quale ha perso la vita Francesco Pappalardo, è stato per me come prendere un violento cazzotto. Peggio quando ho capito, dalle iniziali e da qualche altro elemento inserito nella notizia, che ne era rimasto vittima lui: un amico, col quale ho avuto - non so dire neppure da quanti anni, tantissimi - frequenti occasioni d'incontro. Specialmente...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 14 settembre 2024 09:00:51
Di Sigismondo Nastri Leggo su "Il Vescovado" di un convegno a Tramonti, il 15 settembre, sulle origini del culto della Madonna delle Galline. Giusto per dare a Cesare quello che è di Cesare, mi piace ricordare che se ne occupò già, anni fa, l'amico Gennaro Pesacane. Riproduco qui la sua ricerca da un mio post del 23 aprile 2017. 《TRA STORIA, LEGGENDA E TRADIZIONE ORALE: LA STORIA "VERA" DELLA MADONNA DELLE GALLINE La...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 9 settembre 2024 16:10:08
Da un post del figlio Corrado, che ne ha seguito il percorso professionale, ho letto la notizia della morte del dottor Vincenzo Naddeo, cardiologo e infettivologo, già primario all'Ospedale Ruggi di Salerno. Una notizia che mi riporta alla mente "antichi" ricordi e che suscita in me un dolore profondo. L'amicizia con Enzo risale a quando eravamo ragazzi ad Amalfi. Poi siamo stati compagni di scuola fino agli anni del...
Inserito da (Admin), mercoledì 14 agosto 2024 08:51:14
di Sigismondo Nastri* La "Melanzana col cioccolato" è una specialità di Maiori, in Costiera amalfitana, e viene preparata, solitamente, il 15 agosto, nella ricorrenza della festa dell'Assunta, venerata qui col nome di Santa Maria a Mare. Anche se non è una "invenzione" maiorese, essa è profondamente radicata nella tradizione e nella cultura gastronomica locale. Si sa che a Napoli, sotto la dinastia dei Borbone, veniva...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 22 luglio 2024 11:48:22
Di Sigismondo Nastri Ogni tanto vien fuori l'ipotesi che Ernest Hemingway, durante la sua permanenza ad Acciaroli, abbia tratto ispirazione per il romanzo "Il vecchio e il mare". A me spesso viene la voglia riproporre un mio scritto, già pubblicato su mondosigi il 25 aprile 2007, nel 90° anniversario di "Addio alle armi", che avanza l'ipotesi [è solo una suggestione, lo so, non documentata] di una venuta ad Amalfi del...
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 18 luglio 2024 10:49:50
Di Sigismondo Nastri È passato un anno dalla morte di Giuseppe Liuccio e ne sentiamo terribilmente la mancanza. Come scrissi allora, egli aveva avuto due amori. Uno, istintivo, derivato dal suo stesso DNA, testimoniato da una lirica, "Chesta è la terra mia", appassionata, di forte carica emotiva, scritta in puro cilentano, dedicata a Trentinara, il luogo che gli aveva dato i natali il 1° maggio 1934: 《Si viri nu paese...
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 18 luglio 2024 08:19:32
di Sigismondo Nastri Avevo otto anni. Abitavo nella parte alta di Amalfi, all'inizio della lunga scalinata che porta a Pontone. Ricordo gli scoppi, che ci fecero sobbalzare dalla paura, in quella terribile interminabile notte tra il 17 e il 18 luglio 1943. E poi le notizie riferite da papà sui morti e i feriti. Fu una pagina dolorosa della storia di Amalfi. Ricordo pure l'esplosione di un'altra bomba, non sono in grado...
Inserito da (Admin), lunedì 15 luglio 2024 19:26:40
di Sigismondo Nastri - Manca un mese al 15 agosto, quando celebreremo la solennità dell'Assunta: Maria, che una preghiera invoca come «porta del Cielo, specchio della luce divina, santuario dell'Alleanza tra Dio e gli uomini». C'è un'indagine sui canti dedicati alla Madonna, a partire dai primi secoli della Chiesa, realizzata da Sergio Militello, musicista e compositore, fondatore del Centro internazionale di musica sacra....
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 15 luglio 2024 08:11:06
di Sigismondo Nastri Francesco Cossiga arrivò a Positano nella mattinata del 15 luglio 1991 e vi si trattenne fino a pomeriggio inoltrato. Difficile che me ne possa dimenticare. Seguii la visita come cronista per raccontarla l'indomani, fino ai dettagli, su un quotidiano di Salerno. Questo mi consentì di avere con lui un rapporto diretto. La giornata era bella, soleggiata, seppur tormentata da un vento fastidioso che...
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 15 giugno 2024 07:59:02
Si è spento nelle scorse ore Attilio Bonadies, attore, regista e docente di lettere. Protagonista di diversi spettacoli del Teatro Popolare Salernitano, fondatore e figura importante del Teatro gruppo di Salerno, Bonadies era noto anche in Costiera Amalfitana, come ha ricordato Sigismondo Nastri. "Con Attilio Bonadies se ne va uno studioso di tradizioni, storia, arte, cultura: non solo del "suo" Cilento, ma dell'intero...
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 28 marzo 2024 07:45:15
Di Sigismondo Nastri In Costiera Amalfitana, protagonisti di questo tempo di Passione sono i Battenti. Bisogna venirci per rendersene conto. Vestiti di una lunga tunica bianca, incappucciati, in qualche caso (ad Amalfi) col capo coronato di rovi, cinti alla vita da un nodoso cilicio, che anticamente adoperavano per percuotersi a sangue, escono per le strade al calar delle ombre, giovedì, per la visita a Gesù sacramentato...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 23 marzo 2024 10:57:47
Di Sigismondo Nastri* La pastiera, dal profumo inebriante di cedro e fiori d'arancio, rigorosamente di fattura domestica, con quel tocco personale che la distingue dalle altre, è sicuramente il simbolo della Pasqua. In chiave gastronomica, intendo dire. Sono convinto che, se ne mettiamo cinquanta in fila su un tavolo, all'assaggio non ne troviamo due uguali. Le differenze non sono tanto negli ingredienti quanto nel loro...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 9 marzo 2024 09:34:20
Di Sigismondo Nastri Leggo il documento firmato dal Priore della Congrega dell'Addolorata, e per quanti sforzi faccia non riesco a credere che ad Amalfi possa succedere ciò che vi viene anticipato [Andrea Amendola, l'indimenticabile Barbone, si starà rivoltando nella tomba]. Ricordo altri momenti storici in cui i miei concittadini si sono messi in conflitto con l'autorità ecclesiastica, ma lo hanno fatto, certamente sbagliando...
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 5 marzo 2024 10:41:19
da un post di Sigismondo Nastri L'intercity di Trenitalia Taranto-Roma, passato per Potenza alle ore 15.48 di ieri, è rimasto bloccato in località Franciosa di Baragiano alle ore 16.25 dopo aver investito alcune mucche (dieci, a quanto pare) che pascolavano tranquille su quell'unico binario ferroviario che collega il capoluogo della Basilicata a Salerno, dove l'arrivo era previsto alle ore 17.30. Alle ore 19.00, attraverso...
Inserito da (Admin), martedì 13 febbraio 2024 09:26:21
Un proverbio calabrese recita: «A purpetta gioia mia è na cosa ca ta ricria» (La polpetta, gioia mia, è una cosa che ti fa godere). In particolare, quelle che si preparano a Carnevale e hanno, tra gli ingredienti irrinunciabili, i pinoli e l'uvetta sultanina. Ho letto questa espressione indirizzata da un innamorato alla sua donna (o viceversa, più verosimile): «Sii la mia polpetta, io sarò il tuo ragù». Me ne approprio...
Inserito da (Admin), martedì 13 febbraio 2024 08:50:22
di Sigismondo Nastri Parliamo di... chiacchiere, magari senza nemmeno aprire la bocca. Solo per masticarle delicatamente e gustarle al massimo. Non mi riferisco alle «chiacchiere e tabacchere ‘e legno ca ‘o Banco ‘e Napule nun 'e ‘mpegna» ma a quelle, oltremodo squisite, che sono la più tipica specialità dolciaria del Carnevale, conosciute con nomi diversi in tutte (o quasi) le regioni italiane. Mio suocero, che si divertiva...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 10 febbraio 2024 10:19:49
Di Sigismondo Nastri 《Nu poco 'e canto e ssuone Carnevale pure 'o vvò》. Quando ero ragazzo, ad Amalfi (come in tanti posti della Campania) si cantava la "Canzone di Zeza" agli angoli delle strade. Con Vicenzella che faceva l'occhio languido a Don Nicola: 《Oi mamma mà che veco! Nn'è chillo Don Nicola? Mò proprio sarrà asciuto dalla scola! Si chillo me vulesse, io me lo spusarrìa e cchiù sotto de tata nun starria.》 E questi...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 3 febbraio 2024 15:39:45
Di Sigismondo Nastri Il 3 febbraio, giorno della festa, ad Amalfi, salivo a San Biagio, la chiesetta che è "quase 'mparaviso", in cima al rione Vagliendola, a farmi ungere la gola. Mi piaceva come atto devozionale e perché da lassù, affacciandomi, potevo godere una vista straordinaria che spazia dalla facciata del duomo, dirimpetto, a un favoloso tratto di costa. Un paesaggio che mi ispirò una lirica in napoletano premiata...