MondoUcraina, l'inquietante scenario nel caso di sconfitta contro la Russia. Usa: "Nato in guerra contro Mosca"

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Ucraina, l'inquietante scenario nel caso di sconfitta contro la Russia. Usa: "Nato in guerra contro Mosca"

Lo ha detto qualche giorno fa il capo del Pentagono, Lloyd Austin

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 3 marzo 2024 17:19:09

di Norman di Lieto

Se ancora non bastassero gli equilibri geopolitici sempre più precari nel mondo, una dichiarazione del capo del Pentagono di qualche giorno fa, Lloyd Austin - già celebre per la sua malattia di cui Biden non era a conoscenza - mette i brividi:

"Nato entrerà in guerra contro la Russia se Ucraina dovesse perdere il conflitto con Mosca".

Uno scenario a dir poco inquietante, che torna a far parlare di sè, proprio la Nato, quell'alleanza atlantica che - da sempre - rappresenta uno tra i principali motivi del contendere nello scenario di guerra tra Kiev e Mosca.

Secondo gli Usa se Putin dovesse avere la meglio su Kiev, non si fermerebbe continuando la sua politica di espansione ed annessione.

D'altro canto la Russia non ha mai avuto dubbi sul fatto che l'Ucraina non stia combattendo da sola ma con l'aiuto concreto della Nato e lo ha detto espressamente il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov:

"Lo capiamo tutti perfettamente, le prove sono abbondanti.

Alcuni attacchi ucraini agli aeroporti strategici della Russia non sarebbero avvenuti senza gli specialisti americani".

La Russia non ha alcuna intenzione di 'lasciar perdere' le sue pretese territoriali, e anche se nelle ultime settimane Putin ha ribadito di essere aperto a discussioni per porre fine al conflitto, ma solo alle condizioni di Mosca, e che sarebbero già contenute - secondo il Wall Street Journal - in una bozza di trattato di pace redatta dai negoziatori russi e ucraini il 15 aprile 2022, circa sei settimane dopo l'inizio della guerra.

I funzionari e gli analisti occidentali affermano che gli obiettivi di Putin rimangono in gran parte invariati: vogliono che l'Ucraina diventi uno Stato permanentemente neutrale senza aderire a blocchi militari come la Nato.

La Crimea dovrebbe rimanere russa e non essere considerata neutrale.

Ciò che è sempre più evidente - in un perenne 'gioco' delle parti - che la pace da raggiungere con un accordo diplomatico sia sempre più difficile da ottenere, mentre la guerra, sempre più, rappresenti l'unica soluzione cui puntano sia Mosca che Kiev, per provare a vincere il conflitto direttamente sul campo di battaglia.

Senza che si sappia quanto ancora potrà durare, senza contare che anche se Kiev dovesse perdere la guerra con Mosca, la Nato, sarebbe pronta ad iniziarne un'altra.

Senza fine.

 

FONTE FOTO: Foto diPexelsdaPixabay e Commons Wikimedia

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