Sono risultati tutti negativi al Covid-19 i tamponi orofaringei a cui si sono sottoposti nuovamente, ieri, i dipendenti dell'Ausino.

I primi test per dirigenti, tecnici operai e personale amministrativo, svoltIsi il 26 ottobre scorso a bordo dell'unità mobile della Mediterranea Diagnostica di Castellammare di Stabia - struttura accreditata Asl -, aveva restituito esito positivo per circa 40 persone. Per loro (dipendenti di Cetara, Tramonti, Ravello, Scala e Agerola, tutti asintomatici) e per i loro familiari è scattata la quarantena e la ricostruzione della catena dei contatti da parte di Asl e Centri Operativi Comunali per ulteriori tamponi. Si era addirittura ipotizzato un cluster molto esteso a peggiorare un quadro dei contagi già precario in Costiera Amalfitana.

Stamani i risultati dei tamponi sostenuti ieri da tutto il personale, a una sola settimana di distanza, restituiti dall'Istituto Zooprofilattico di Portici per conto dell'Asl: tutti negativi i dipendenti dell'Ausino che ora dovranno counque osservare altri tre giorni di isolamento domestico come previsto dal protocollo (oltre al danno anche la beffa).

Dal 26 ottobre l'azienda si è vista costretta a chiudere gli uffici di Cava de' Tirreni, ad attivare lo smart working per il personale amministrativo e ad affidare servizi di intervento urgente, in alcuni comuni della Costiera, personale esterno, con operai propri costretti -forse inutilmente - a casa.

La domanda è lecita: i quaranta positivi della scorsa settimana sono guariti tutti insieme, oppure non sono mai stati realmente contagiati? Una dubbio che un ulteriore test sierologico potrebbe svelare.

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