In risposta a recenti comunicazioni inviate dal portale Airbnb a diverse strutture ricettive, il Comune di Maiori desidera fare chiarezza sulla situazione riguardante l'imposta di soggiorno. La Responsabile dell'Area Tributi e Patrimonio, Roberta De Sio, ha spiegato che attualmente, non esiste alcuna convenzione attiva tra l'amministrazione comunale e il portale per la riscossione di tale imposta.

Nella comunicazione di Airbnb, si fa riferimento a modifiche normative introdotte dalla Legge Finanziaria 2024 al D.L. 50/2017, ma è importante notare che tali modifiche riguardano specificamente il versamento della "cedolare secca", escludendo pertanto qualsiasi riferimento all'imposta di soggiorno.

Per questo motivo, il Comune invita i gestori delle strutture ricettive a continuare a registrare il numero degli ospiti e dei relativi pernottamenti nel sistema PayTourist, e a effettuare il riversamento diretto dell'imposta di soggiorno attraverso il sistema PagopA, seguendo le consuete modalità previste dal regolamento vigente.