A partire da oggi, 24 luglio, fino alla fine di agosto, presso la Spiaggia Grande di Positano sarà attiva una postazione di primo soccorso presidiata dai Volontari di Croce Rossa Italiana.

La postazione, dotata di DAE (defibrillatore automatico esterno) e presidiata da personale addestrato a prevenire le emergenze e a prestare i primi soccorsi, garantirà il servizio tutti i giorni, dalle 9 e 30 alle 18 e 30.

Ancora un ottimo risultato ottenuto grazie alla dedizione e all'impegno dei Volontari di Croce Rossa Italiana nel Progetto "Vacanze e volontariato in Costiera amalfitana": un Campo Estivo che ha ospitato e ospiterà, nei mesi di luglio e agosto, numerosi volontari provenienti dalle sedi CRI di tutta Italia.

I partecipanti al progetto saranno infatti impegnati nella realizzazione del servizio di assistenza e prevenzione dei bagnanti in una postazione realizzata ad hoc, tutta nuova e efficiente.

«Mi preme ringraziare tutta la cittadinanza positanese - afferma il presidente del Comitato CRI Costiera Amalfitana Daniela Volpe - il Sindaco e l'Amministrazione Comunaleper essere sempre presenti e accordaci in ogni occasione la loro completa collaborazione.
La dirigenza dell'hotel San Pietro di Positano, Positano Infissi di Cinque S., ITL Climatizzazione di Astarita L. e co., Luxnova di Fiore, MGA Metalli, Idee d'Arte di Mandara G., CP Store e il ristorante KASAI di Praianoper aver realizzato la struttura che consentirà un'estate più sicura per i cittadini di Positano e per tutti i numerosissimi villeggianti.

Un ultimo ringraziamento, ma primo per importanza, va ai Volontari CRI del Gruppo di Positano per essere riusciti, ancora una volta, ad essere vicini ai cittadini, e con essi alle nostre famiglie: essere tra loro e per loro».

«Il mio augurio - conclude la Volpe - è che l'impegno e la dedizione producano, nei prossimi mesi, nuovi Volontari di Croce Rossa Italiana, nuove forze che possano far confluire nel nostro assodato gruppo, nuove idee da realizzare secondo il principio che non è solo il soccorso l'impegno primario della nostra associazione ma anche la prevenzione della sofferenza».