Dal 30 settembre è cessata l'efficacia dell'ordinanza regionale che vietava in Campania, senza eccezioni, l'accensione di fuochi per la pulizia di orti, giardini, erba e sterpaglie. Ma a Praiano il divieto resta, ed è valido fino al 31 ottobre 2025, come stabilito dall'ordinanza sindacale n. 61 del 2 ottobre 2024.

Il provvedimento, adottato per motivi di sicurezza e di tutela ambientale, vieta in maniera tassativa la combustione all'aperto di residui vegetali agricoli e forestali. L'inosservanza delle disposizioni comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente, che possono arrivare fino a 25.000 euro nei casi più gravi.

L'ordinanza precisa inoltre che l'accensione dei fuochi, laddove consentita nei mesi restanti, è subordinata a determinate condizioni di sicurezza, tra cui l'assenza di vento, la distanza da boschi, fabbricati e infrastrutture, e la sorveglianza costante fino al completo spegnimento delle fiamme.

Dal 1 giugno al 31 ottobre di ogni anno, periodo di massimo rischio incendi, vige invece un divieto assoluto di:

• accendere fuochi;

• bruciare stoppie e sterpaglie;

• utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrici per tagliare metalli;

• gettare mozziconi o altri materiali accesi a terra;

• utilizzare fuochi d'artificio senza autorizzazione.

Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni da 25 a 500 euro.