Il complesso di Casa Romano, tra i più antichi palazzi nobiliari di Scala del quale da anni non sono mai ultimati i lavori di adeguamento a struttura ricettiva di lusso, torna all'asta. La procedura immobiliare esecutiva è promossa da Banca Monte dei paschi di Siena S.p.A. e affidata allo Studio Legale Parrilli di Salerno.

Fissata per martedì 11 luglio prossimo, alle 17, presso lo Studio Legale di Via Lungomare Trieste, 72, la vendita senza incanto (con incanto il 18 luglio).

Prezzo posto a base d'asta 1.344.726,57 euro, di gran lunga inferiore ai 5 milioni del 2015.

In meno di due anni sono state ben 9 le vendite fissate, andate tutte deserte. L'ultima l'11 aprile scorso, per 1.792.968,75 euro.

L'edificio storico denominato "Casa Romano" da destinarsi ad albergo-ristorante, in parte a rustico, allo stato si presenta privo di rifiniture ed in corso di costruzione. Gli interventi edilizi finora effettuati sono stati indirizzati alla salvaguardia dei preziosi affreschi che interessano tutto il piano primo. In buona sostanza l'immobile necessita di interventi edilizi di completamento, quali pavimenti, rivestimenti, infissi, impianti elettrici ed idrici, impianti di riscaldamento e climatizzazione, sistemazione delle aree esterne e riattamento degli accessori. I prospetti esterni complete necessitano di una caratterizzazione architettonica alla luce della destinazione d'uso del complesso edilizio. L'edificio si sviluppa su cinque piani (alcuni ammezzati), intesi quali livelli ed in considerazione dell'età edificatoria dello stabile, lontani dal moderno concetto edilizio.

L'immobile ha una destinazione ad albergo-ristorante, anche se lo stato dell'arte è ben lontano dall'utilizzo commerciale. Il piano terra è caratterizzato da splendide sale voltate, da una minuscola cappella con copertura a cupola e da una sala con colonne. Il piano primo è caratterizzato da numerosi affreschi e da un loggiato. Il piano secondo, allo stato accessibile esclusivamente dall'esterno da un terrazzo, con vista su Ravello e la Costiera Amalfitana. In prossimità dell'ingresso è posizionato un piccolo fabbricato indipendente, all'attualità ridotto a rudere, ma che da progetto dovrebbe essere adibito a beauty-farm.

Il complesso edilizio si complete con piano seminterrato in parte voltato, terrazzi esterni al piano primo, scale esterne in pietra, recinzione perimetrale e ampia corte esclusiva distribuita su vari livelli ed accessibile da via Casa Romana, via Sant'Andrea del Pando, via Gerardo Bottone e con accesso pedonale dal sottostante Paese. Porzione limitata della corte, lato Ovest, è staccato dalla restante proprietà, dalla strada comunale "interna" al possedimento.