Si dice che le cose semplici siano sempre le migliori e anche le più buone. L'avranno pensata così Giovanni Di Lieto, Roberto Montagna e Flora Mansi per la scelta del nome da dare al panificio che domani inaugurano a Ravello.

"La Pagnotta" di via della Repubblica non è soltanto una nuova attività della Città della Musica, è molto di più. È il ritorno all'arte della panificazione in estinzione da queste parti. È il ritorno di chi la cultura per l'arte bianca ce l'ha nel sangue: Giovanni Di Lieto (sarà lui il timoniere in quest'avventura) è nato e cresciuto a Londra ereditando la passione per la panificazione dal padre Pantaleone, che lasciò lo storico panificio di viale Parco della Rimembranza negli anni sessanta per cercare fortuna oltremanica. A Londra ha proseguito la sua attività di panificatore e oggi suo figlio Giovanni, cresciuto a pane e... basta, prosegue quella storia, riscrivendola al contrario e tornando a casa.

Qui la Brexit non c'entra, è semplicemente una scelta di cuore, che va in controtendenza rispetto a quelle dei giovani che oggi cercano fortuna all'estero: è un ritorno alle origini, è riportare la produzione di pane, l'elemento base della nostra alimentazione, il più semplice e simbolico, nel cuore di Ravello.

Sabato 2 luglio la festa d'apertura (ore 19,30), occasione ideale per degustare tutti i prodotti da forno che "La Pagnotta" garantirà a privati e strutture ristorative.