Michele è il protettore dei protettori, l'arcangelo guerriero, principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio, e che lui aveva vinto al grido di guerra: «Chi è come Dio?». L'arcangelo Michele è rappresentato in forma di guerriero, infatti porta una spada, che rappresenta la potenza di cambiamento e di liberazione, ma anche la capacità di discernere e di distinguere tra il bene e il male. Un altro suo attributo importante è il drago, su cui trionfa senza però mai ucciderlo definitivamente: è infatti simbolo del male che dev'essere soggiogato ma mai cancellato del tutto, perché funzionale all'evoluzione.

Per la Chiesa cattolica, la solennità liturgica di San Michele ricorre il 29 settembre insieme agli altri Santi Arcangeli: san Gabriele Arcangelo e san Raffaele Arcangelo.

Il culto di San Michele Arcangelo in Costa d'Amalfi è molto diffuso. Si celebra in ben due chiese parrocchiali di Tramonti: a Gete (ore 10 la Santa Messa, ore 18 la solenne Processione per le vie della borgata con la Statua allietata dal concerto bandistico di "Giffoni Sei Casali" e al rientro in Chiesa la Santa Messa Solenne) e a Paterno Sant'Arcangelo (ore 10:30 Santa Messa, ore 17.30 processione per le vie del paese, quindi la Santa Messa Solenne). E, ancora, a Furore, a Conca dei Marini, a Torello di Ravello.

L'Arcangelo è poi celebrato a Vettica Minore di Amalfi (ore 10,30 Santa Messa Solenne e benedizione, ore 17 arrivo del concerto bandistico, ore 18.30 Santa Messa e Processione, ore 21 momento conviviale) e a Minori, nel Villaggio Torre (ore 19, dopo il rosario, la messa Solenne in Piazza e alle 20 la processione della statua per le vie del villaggio Torre. La serata festiva si concluderà con lo spettacolo musicale del gruppo "I Discede" e con i fuochi pirotecnici).

San Michele è inoltre venerato anche a Praiano (frazione Vettica Maggiore), presso la parrocchiale di S. Gennaro V. M., e a Maiori, presso la collegiata di S. Maria a Mare, che anticamente gli era dedicato.