In queste ore, una notizia ha suscitato grande emozione tra i cittadini della Costiera Amalfitana, che potranno riabbracciare presto un pezzo di storia e spiritualità che mancava da nove anni. Stiamo parlando della preziosa statua della Madonna del Carmine che, come riporta IlVescovado, è stata finalmente ritrovata ad Amsterdam dopo nove anni di indagini.

La statua, rubata dalla chiesetta di Santa Maria del Pino a Pastena di Amalfi nell'agosto del 2014 ed attribuibile alla scuola napoletana settecentesca, è stata individuata dopo un lungo percorso d'indagine che ha coinvolto il mercato dell'arte e le autorità europee.

I ladri responsabili della scomparsa della statua sono gli stessi che avevano commesso vari furti nelle chiese della Costiera Amalfitana nello stesso anno. Fortunatamente, furono arrestati poco dopo i furti, ma la statua sembrava essersi persa nel mercato illegale dell'arte. Dopo essere stata venduta a un antiquario a Firenze e successivamente a una collezionista olandese, la statua è stata finalmente identificata.

Il ritrovamento della statua è stato il risultato di nove anni di monitoraggio da parte del Tribunale di Salerno, che ha coordinato sforzi e cooperazione internazionale senza precedenti. Tuttavia, il processo di recupero si è dimostrato complesso, richiedendo l'intervento dell'agenzia Eurojust, istituita per sostenere le indagini e le azioni penali transfrontaliere per gravi crimini.