È stato ufficialmente pubblicato il programma della Festa del Patrocinio di S. Maria a Mare, Patrona della città di Maiori, che si terrà tra il 16 e il 17 novembre. Conosciuta come "A' Maronn e' Notte", questa festività radicata nel cuore dei maioresi celebra l'intercessione della Vergine Maria in occasione delle alluvioni che colpirono il paese il 9 novembre 1735 e l'11 novembre 1773. La festa rappresenta anche un sentito preludio al Natale, portando l'atmosfera festiva tra le strade e le piazze.

Le celebrazioni iniziano venerdì 8 novembre con il Solenne Novenario, che prevede ogni sera, alle ore 17.30, il Santo Rosario, la Coroncina e la Santa Messa nella Collegiata di S. Maria a Mare. I fedeli si ritroveranno anche domenica 10 novembre per le Ss. Messe alle ore 10.30 e alle 18.00.

La vigilia della festa, sabato 16 novembre, sarà caratterizzata dall'esposizione della statua della Madonna, accompagnata da una messa solenne e dal tradizionale "Giro" del gruppo di Zampogne e Ciaramelle "Symphonia" di Minori, che riempirà le strade di melodie natalizie. Alle ore 18.00 si terrà il Rito del Lucernario con l'Annuncio della Festa e i Primi Vespri, seguiti dal Rosario meditato per la Pace nel Mondo.

Domenica 17 novembre, giorno della festa, il programma inizia alle prime luci dell'alba, con l'annuncio della solennità alle ore 5.00, accompagnato dal suono festoso delle campane e dai mortaretti. Durante la giornata si susseguiranno le Sante Messe, tra cui la solenne Messa pastorale delle ore 6.00. Alle 11.00 partirà la tradizionale processione, che attraverserà le principali vie della città, portando la venerata statua di S. Maria a Mare per un lungo e partecipato itinerario.

La serata si concluderà con la Messa Solenne alle ore 18.00, animata dal Coro Polifonico della Collegiata "Ave Maris Stella", seguita dalla reposizione della statua. Infine, uno spettacolo di fuochi d'artificio sulla foce del torrente Reghinna Major, a cura della Pirotecnica Guadagno, chiuderà i festeggiamenti in un tripudio di luci e colori, lasciando nei cuori dei maioresi l'attesa per le prossime celebrazioni natalizie.