È arrivato di nuovo il Natale, una festa che rischia di smarrire il suo autentico significato: una nascita.

Questa festa contiene una notizia stupenda: "Ecco vi annuncio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo: oggi è nato, nella città di Davide, un Salvatore che è Cristo Signore". (Luca 2,10-12)

Un messaggio che ha attraversato millenni arriva anche oggi nelle nostre case, nella nostra comunità, nel nostro vivere quotidiano ferito e smarrito.

Purtroppo, lontani e non più abituati ad una spiritualità intima e vissuta, siamo bravi a seppellire questo annuncio sotto un mare di distrazioni, di materialismo, di regali da fare o da ricevere, di varie iniziative atte a stordirci.

Riscopriamo la gioia allora di un Dio che si mette in mezzo a noi, che ci indica la strada del nostro cammino, che si fa nostro compagno di viaggio, che si incarna nel volto di tutti noi.

Il Natale arriva per noi adulti con un forte invito alla bontà, alla pace, alla serenità, alla solidarietà, valori come non mai da trasmettere alla nuova generazione.

Sia festa degli affetti, nelle famiglie, sia festa per chi si sente tradito, solo, deluso, sfiduciato, sia festa per chi è nel dolore, nella sofferenza...

Natale è festa per tutti. Dio cammina con noi, viene ad asciugare le nostre lacrime, ci sorride, ci dice: "Non abbiate paura".

Augurandovi Buon Natale vi esorto a mettere al centro della ricorrenza e nei vostri cuori il Dio che ci sorprende, che è fiero di noi.

E noi Lo dimentichiamo.

(Foto di copertina: Mauro Paletta)