Maiori si prepara a festeggiare la sua amata patrona, Santa Maria a Mare, il 15 agosto. Questa celebrazione è radicata profondamente nella cultura e nella storia di Maiori e rappresenta un momento significativo per la comunità, unendo fede e tradizione in un periodo di intensa spiritualità.

La preparazione inizia un mese prima, il 15 luglio, con la messa mattutina alle 7, una tradizione tramandata di generazione in generazione. Un momento particolarmente significativo è l'alzata del "Quadro", che segna l'inizio del novenario e culmina nelle celebrazioni del 13, 14 e 15 agosto.

In vista dell'evento, il parroco, Don Nicola Mammato, ha rivolto un messaggio speciale ai fedeli, sottolineando l'importanza di non limitarsi ai riti esteriori, ma di cercare una profonda trasformazione interiore. Di seguito il testo integrale.

"Carissimi fedeli,
ecco il tempo forte per noi fedeli maioresi: la festa dell'Assunta, da noi invocata S. Maria a Mare. Tale evento sia di preparazione spirituale al prossimo Giubileo del 2025. Nell'anno dedicato alla preghiera viviamo con impegno e fede le nostre tradizioni. Dal 15 luglio al 14 agosto i nostri antenati ci hanno trasmesso la messa mattutina alle ore 7,00, il tradizionale Rosario cantato nelle varie zone, l'alzata del "Quadro", inizio del novenario che culminerà nei giorni 13-14-15- agosto. Tutto ciò che facciamo esternamente servirà a nulla se non ci impegniamo a mettere ordine nel nostro cuore inquieto. Alimentiamo la nostra Speranza che è Cristo. Solo cosi faremo felice il Cuore di Maria. Buon cammino di preparazione alla festa della nostra Amata Patrona".

Maiori si prepara quindi a celebrare Santa Maria a Mare con il cuore aperto e pieno di speranza, in un cammino di fede che guarda anche al prossimo Giubileo del 2025. Le parole del parroco risuonano come un invito a tutti i fedeli a vivere con rinnovato fervore e devozione le tradizioni che ci sono state trasmesse, rendendo omaggio alla Patrona con un cuore in pace e una fede salda.