Tu sei qui: ChiesaPapa Francesco: «Comunicare con misericordia per costruire ponti e guarire le ferite»
Inserito da (redazionelda), venerdì 22 gennaio 2016 17:14:42
«Ogni parola e ogni gesto dovrebbe poter esprimere la compassione, la tenerezza e il perdono di Dio per tutti». È il cuore del messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, diffuso come di consueto il 24 gennaio, in occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti cattolici.
Il titolo scelto dal Pontefice per questa edizione, «Comunicazione e misericordia: un incontro fecondo», sintetizza una visione alta e inclusiva del comunicare: parole e gesti capaci di guarire piuttosto che ferire, di costruire ponti e non muri. «Siamo chiamati a comunicare da figli di Dio con tutti, senza esclusione», afferma Francesco, ricordando che proprio il linguaggio della Chiesa dovrebbe trasmettere misericordia, anche quando è necessario denunciare il male.
Il Papa sottolinea che la comunicazione, se vissuta con spirito evangelico, può favorire l’incontro e l’inclusione, sia nel mondo reale che in quello digitale. Invita così i comunicatori, i politici e tutti coloro che hanno un ruolo pubblico a rifuggire i linguaggi dell’odio, della paura e della divisione. «È facile sfruttare il dolore per alimentare sfiducia e ostilità - osserva – ma serve coraggio per orientare verso la riconciliazione».
Il richiamo del Pontefice non risparmia neanche il mondo ecclesiale: Francesco invita la Chiesa stessa ad abbandonare ogni linguaggio trionfalista o moralista, che umilia o giudica, e a scegliere invece uno stile comunicativo umile, mite, capace di «camminare fianco a fianco», ascoltando le domande e i dubbi di tutti.
Nel suo appello, il Papa tocca anche l’ambiente digitale: una "piazza" dalle enormi potenzialità, ma anche dai rischi reali. «Sui social si può accarezzare o ferire, costruire dialogo o alimentare linciaggi morali», avverte, chiedendo uno sforzo per usare questi strumenti come occasione di incontro autentico.
Il documento si articola in tre livelli di destinatari: i popoli e le nazioni, chiamati a evitare il linguaggio della vendetta; il mondo della politica e della comunicazione, sollecitato alla responsabilità nelle parole; e infine la Chiesa, cui il Papa chiede di abbandonare la tentazione del giudizio per abbracciare con carità anche le situazioni più difficili.
Un richiamo forte, che risuona con particolare urgenza in un tempo segnato da conflitti, polarizzazione e comunicazione urlata. Parole che invitano tutti – comunicatori, credenti, cittadini – a scegliere il coraggio della mitezza e la forza della verità detta con amore.
Foto: ANSA
Fonte: Il Vescovado
rank: 101323106
A Cetara è tutto pronto per i solenni festeggiamenti in onore di San Pietro Apostolo, patrono del borgo marinaro e protettore della sua gente di mare. Come da tradizione, anche quest'anno il calendario delle celebrazioni si snoda tra momenti di raccoglimento spirituale e manifestazioni sentite che coinvolgono...
Tramonti si appresta a vivere con partecipazione e spiritualità uno degli appuntamenti più sentiti del calendario liturgico: la Solennità del Corpus Domini, che quest'anno sarà celebrata domenica 22 giugno 2025 nella chiesa di Cesarano, sede della Parrocchia di Santa Maria Assunta. Un momento profondo...
Un evento di grande rilevanza spirituale e culturale attende i fedeli di Castellammare di Stabia e i devoti della Madonna di Pozzano. Mercoledì 25 giugno 2025, in Piazza San Pietro a Roma, Papa Leone XIV benedirà l'icona restaurata della Madonna di Pozzano, Regina di Castellammare di Stabia. A darne...
La comunità di Maiori si prepara a vivere con intensa partecipazione i Solenni Festeggiamenti in onore di San Pietro Apostolo, nella chiesetta a lui dedicata. Le celebrazioni si svolgeranno dal 19 giugno al 6 luglio 2025, con un programma che intreccia momenti di fede, tradizione popolare e intrattenimento...