Tu sei qui: Chiesa«Siate lieti e forti nella speranza»: il messaggio di mons. Soricelli per la Pasqua 2024 alla diocesi Amalfi-Cava
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 22 marzo 2024 11:18:02
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio pasquale di monsignor Orazio Soricelli, arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, che chiede ai fedeli di vivere la vita all'insegna dell'amore e di leggere la Pasqua come una possibilità di riscatto. Di seguito il testo integrale.
«Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione» (Lc 22,15). La vita di Gesù è orientata al dono totale di sé. Questa è infatti l'essenza profonda della rivelazione: l'autocomunicazione di Dio in Gesù Cristo per opera dello Spirito Santo. L'amore «fino alla fine» si concretizza nella sua forma suprema e totalizzante: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici» (Gv 15,13).
Il vangelo della passione in Marco comincia con una donna che spreca (Marco 14,3-9). Dell'amore appassionato e purificatore di questa donna, dice San Gregorio Magno: «Ha bruciato perfettamente la ruggine del peccato perché arde intensamente nel fuoco dell'amore».
Dinanzi a questo spreco umano, abbiamo un altro spreco, quello divino. È Cristo che si versa ai nostri piedi, sulle nostre chiusure, incarnando la folle speranza di Dio che non si trattiene in sé, ma, si versa in abbondanza, profumo che sa di amore eterno, l'unico che riempie il nostro cuore.
Carissimi, la Pasqua si può così racchiudere in questi due atteggiamenti: un amore donato e un amore che sembra sprecato. La Pasqua chiede a ognuno di percepire quanto amore non si è stati capaci di donare, quante azioni non compiute, quanti passi non mossi, quante attenzioni non date, quanto amore risparmiato e sciupato.
La Pasqua è anche però il momento in cui Dio, nel Figlio, offre a noi tutti la possibilità di riscatto e liberazione, di speranza e fiducia, di ottimismo e progettualità.
La risurrezione del Crocifisso è come un seme gettato nell'oscurità della terra, che misteriosamente cresce e dà frutto. Davvero il Risorto è l'orizzonte necessario di tutto ciò che siamo e facciamo, il cuore di ogni realtà, il segno a favore dell'uomo, che non deve fermarsi di fronte a nessun ostacolo.
Il Risorto è presente nella nostra vita ogni volta che ripetiamo i suoi gesti, le sue parole, le sue azioni; ogni volta che viviamo gli atteggiamenti evangelici. La nostra esistenza quotidiana ha già i segni della risurrezione.
La luce di questo giorno ci renda lieti e forti nella speranza, ardenti nella carità, certi nella fede e fiduciosi nel futuro.
Vi benedico di cuore!
+ Orazio Soricelli, Arcivescovo
Fonte: Il Portico
rank: 1048109107
Si sono concluse ieri, 15 agosto, le celebrazioni della Madonna Assunta, un appuntamento che rappresenta il cuore della nostra identità e che ogni anno rinnova il legame profondo tra Positano e la sua Patrona. Un momento di grande intensità spirituale, vissuto insieme a tutta l'amministrazione comunale,...
Venerdì 15 agosto 2025 la Costiera Amalfitana si raccoglie attorno alla figura della Vergine Maria per la solennità dell’Assunzione al Cielo. Una giornata che unisce le comunità in un forte sentimento di fede e tradizione. A Positano la patrona è invocata come Maria Santissima Assunta Regina di Positano....
Questa mattina, 14 agosto, Positano ha vissuto uno dei momenti più sentiti e suggestivi dell'anno: il tradizionale rito dell'Alzata del Quadro, che segna l'inizio delle celebrazioni per la Festa dell'Assunta. Al termine della Solenne Celebrazione Eucaristica, tra lo scampanio delle campane e il canto...
Con l'inizio del novenario, lo scorso 6 agosto, hanno preso il via a Cesarano di Tramonti i solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Assunta in Cielo, patrona della frazione. Un appuntamento che unisce fede, tradizione e momenti di socialità, richiamando ogni anno fedeli e visitatori anche...