Domenica 11 agosto alle ore 19, la comunità di Tramonti vivrà un momento di grande significato e commozione: l'inaugurazione dell'intervento di restauro della Chiesa di San Felice, nella Frazione Pietre, un progetto realizzato grazie all'impegno dell'intera comunità parrocchiale e ai fondi dell'8xmille della CEI.

L'Arcivescovo di Amalfi-Cava Mons. Orazio Soricelli celebrerà la Santa Messa, animata dal coro parrocchiale. Questa celebrazione, inoltre, inaugura ufficialmente un periodo di solenni festeggiamenti dedicati a Maria Santissima delle Grazie.

La chiesa, che ha subito importanti lavori di restauro per risolvere problemi strutturali come crepe e infiltrazioni e ha visto il rifacimento dei cornicioni, è stata riportata al suo antico splendore soprattutto grazie alla generosità dei fedeli, che hanno contribuito economicamente. Il parroco Don Justin Emeziem ha espresso con emozione la sua gratitudine: «È una vittoria per la parrocchia vedere finalmente la chiesa rimessa a nuovo, una vittoria per chi ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto generosamente. Ringrazio tutti quanti hanno reso possibile questo risultato».

La fine del restauro cade giusto in tempo per l'inizio dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Grazie, che si festeggia il 12 agosto. Già alle ore 8:00 sarà "Aria di Festa" con il Concerto del Campanile e il passaggio del gran concerto bandistico "Città di Minori" per le vie della Borgata di Pietre. Alle ore 11:00 sarà celebrata la Santa Messa Solenne, seguita alle ore 19:00 da una Processione Solenne. La giornata si concluderà con una Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 20:30. La sera sarà animata da stand gastronomici e un da Preludio Sinfonico nel piazzale della Chiesa.

Il 13 e 14 agosto, poi, la comunità si riunirà per la Festa della Pizza, un evento che unirà musica dal vivo, buon cibo e convivialità proprio a ridosso del Ferragosto.

L'intero programma dei festeggiamenti rappresenta un momento di grande importanza per la comunità di San Felice, un'occasione per rafforzare i legami di fede e di amicizia che uniscono i fedeli. Don Justin invita tutti a partecipare con viva fede, celebrando non solo il restauro della chiesa ma anche il profondo senso di comunità che ha reso possibile questo straordinario risultato.