Nel pomeriggio dell'8 maggio 2025, la fumata bianca ha annunciato al mondo l'elezione del 267° Papa della storia della Chiesa cattolica. L'atteso segnale è arrivato al quarto scrutinio, durante la prima votazione del pomeriggio, dopo che sia ieri sera che questa mattina le fumate erano state nere e avevano lasciato la piazza in trepidante attesa.

La giornata era iniziata con i cardinali elettori riuniti in Cappella Sistina per le Lodi e la Messa, seguite da due votazioni mattutine che non avevano portato all'elezione del nuovo Pontefice. Dopo il pranzo a Santa Marta, i cardinali sono tornati alle 16.30 per una nuova sessione di voto: è bastata la prima votazione pomeridiana per raggiungere la maggioranza richiesta e scegliere il successore di Papa Francesco.

Appena la fumata bianca si è levata dal comignolo della Sistina, un lungo applauso ha attraversato piazza San Pietro, dove oltre 15mila persone erano già radunate, con il flusso destinato a crescere rapidamente. Le campane della basilica hanno iniziato a suonare a festa, mentre l'emozione era palpabile tra i fedeli e i pellegrini accorsi da tutto il mondo.

L'elezione del nuovo Papa è avvenuta in tempi più rapidi rispetto al conclave del 2013, quando Jorge Mario Bergoglio fu eletto al quinto scrutinio. L'attesa ora è tutta per l'annuncio ufficiale dell'"Habemus Papam" dal balcone centrale della basilica e per la prima benedizione Urbi et Orbi del nuovo Pontefice.