Papa Francesco anche oggi, celebrando la messa nella Basilica vaticana, con i nuovi cardinali provenienti da tutto il mondo, ordinati sabato in occasione del Concistoro, ha ammonito su alcune modalità di comportamento, affermando:

"Liberiamoci dalla tentazione di sentirci eminentissimi"

Bergoglio ha invitato i neo porporati a conservare lo stupore e a fuggire dal "tarlo della mondanità spirituale. Fratelli, questo stupore - ha osservato Francesco - è una via di salvezza! Che Dio ce lo conservi sempre vivo, perché esso ci libera dalla tentazione di sentirci 'all'altezza, eminentissimi, di nutrire la falsa sicurezza che oggi, in realtà, è diverso, non è più come agli inizi, oggi la Chiesa è grande, è solida, e noi siamo posti ai gradi eminenti della sua gerarchia. Ci chiamano eminenze. Sì, c'è del vero in questo, ma c'è anche tanto inganno, con cui il Menzognero cerca di mondanizzare i seguaci di Cristo e renderli innocui".

Il Pontefice, nel corso dell'omelia, ha reso poi omaggio a Montini: "Dobbiamo essere tanto grati al Papa San Paolo VI, che ha saputo trasmetterci questo amore per la Chiesa, un amore che è prima di tutto riconoscenza, meraviglia grata per il suo mistero e per il dono di esservi ammessi, non solo, di esservi coinvolti, partecipi, di più, di esserne corresponsabili". Il vero "ministro della Chiesa" scandisce Francesco, è "uno che sa meravigliarsi davanti al disegno di Dio e che con questo spirito ama appassionatamente la Chiesa, pronto a servire la sua missione dove e come vuole lo Spirito Santo. Che possa essere così anche per noi! Che sia così per ognuno di voi, cari fratelli cardinali!".

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