Domani alle 10, così come promesso dal sindaco, ci sarà la posa della prima pietra del complesso edilizio che sostituirà, dopo 27 anni, il campo prefabbricati di Pregiato. Saranno i primi 120 alloggi da destinare ad altrettante famiglie che rientrano nei criteri del bando regionale di assegnazione definitiva, approvato dalla Giunta regionale e che sarà emanato entro fine anno. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Luigi Gravagnuolo, l'assessore alla Qualità del Disegno Urbano, Rossana Lamberti, l'assessore alla Qualità delle Opere Pubbliche, Napoleone Cioffi, ed i consiglieri comunali di Rifondazione Comunista, Salvatore Avella e Sabato Sorrentino.

«È un giorno memorabile - afferma Nicola Ronga, presidente del Comitato di lotta per la casa - Per tanti giovani è un sogno che si concretizza, quello di poter finalmente vivere in una vera casa. Ora è certa la posa della prima pietra, ma vogliamo che siano certe anche le aperture di tutti i cantieri nelle altre aree e che, soprattutto, sia certa la fine dei lavori». Entro un anno e mezzo dovrebbero essere pronti tutti i 120 alloggi previsti a Pregiato.

«Entro gennaio - promette il sindaco Gravagnuolo - saranno aperti anche gli altri cantieri. Abbiamo già allertato gli uffici tecnici di lavorare con la celerità e la professionalità dovuta per fare presto, ma anche per fare bene. Dal Comitato mi aspetto collaborazione per segnalare eventuali problematiche che dovessero sorgere». Sono 361 gli alloggi complessivi da realizzare. «Dopo due anni e mezzo di lotta - afferma Salvatore Avella, ex presidente del Comitato per la casa - adesso il nostro compito sarà quello di vigilare sui tempi e sulla qualità dei lavori».