Si è preparato un cocktail a base di psicofarmaci e alcool e si è chiuso nel suo appartamento al Corso Umbero I a Cava de' Tirreni, in attesa della morte. A salvarlo alcuni familiari, che hanno lanciato l'allarme. Da ore non avevano più sue notizie. Telefono e citofono muti, eppure Vincenzo Innocenti, 31enne disoccupato, era in casa.

La porta, però, era sbarrata. I vigili del Fuoco della Compagnia di Salerno, che hanno risposto alla richiesta di aiuto dei parenti, hanno forzato la serratura. E una volta all'interno dell'appartamento hanno trovato l'uomo riverso sul pavimento in fin di vita. Non c'era neppure un minuto da perdere. Sul posto sono giunti i medici del Servizio di emergenza cittadino e gli operatori dell'Humanitas, che hanno prestato i primi soccorsi. Vincenzo era privo di conoscenza e aveva bisogno di una lavanda gastrica.

Immediata la corsa al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo (nella foto), dove i sanitari hanno fatto di tutto per evitare che quel gesto avventato potesse trasformarsi in tragedia. Dopo alcune ore è stato possibile sciogliere la prognosi, anche se il giovane è stato ricoverato per mantenerlo sotto osservazione.

La sua famiglia è apparsa straziata dal dolore a dal timore per quel male oscuro che sta minacciando l'esistenza di Vincenzo. Solo qualche mese fa l'uomo, sconvolto per la perdita del lavoro e dalla momentanea separazione con la moglie, aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene.