Con un gesto estremo ha deciso di porre fine hai suoi problemi. Lo ha fatto togliendosi la vita. Alfonso Di Salvio, 35enne cavese, all’altezza del parcheggio del Ristorante Falalella e dell’Hotel Cetus, a Cetara, si è lasciato andare lanciandosi a picco nel vuoto. L’impatto violentissimo ne ha causato la morte immediata.

La tragedia è avvenuta ieri mattina intorno alle ore 10. Nessuno si è accorto di nulla, solo i gestori del ristorante, attratti da un forte boato, affacciandosi hanno notato un corpo che galleggiava poco distante dalla riva, con tutto intorno un’enorme chiazza di sangue.

Subito sono stati chiamati i soccorsi. I Carabinieri della locale Stazione di Vietri sul Mare, diretti dal Maresciallo Rosario Sciortino, giunti tempestivamente, hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso. Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Maiori e la Guardia Costiera di Salerno, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Solo dopo l’arrivo del medico legale si è potuto procedere alla rimozione della salma, poi trasferita presso la sala mortuaria del cimitero di Benincasa di Vietri sul Mare, in attesa che venga riconsegnata ai familiari.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane cavese si era recato in Costiera con la sua automobile, una Lancia Y bianca, parcheggiata lungo la strada poco prima dell’Hotel Cetus. Poi ha percorso a piedi circa 50 metri fino al parcheggio del Ristorante Falalella, dove si è tolto il giubbotto, rinvenuto a terra accanto alla ringhiera, e si è lanciato nel vuoto, andando prima a sbattere sulla roccia e poi piombando tra il mare e la spiaggia. Irrimediabili le lesioni interne provocate dal terribile schianto.

All’interno della vettura del giovane suicida, trovata aperta e con le chiavi ancora attaccate al quadro, sono stati rinvenuti vari suoi effetti personali, tra cui il cellulare. Al momento restano completamente oscuri i motivi alla base del folle gesto.