La Se.T.A., società per azioni che si occupa della pulizia delle arterie cittadine e del prelievo dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti, assumerà altri 5 operatori ecologici per garantire al Comune metelliano la pulizia delle ville, delle aree a verde pubblico e del civico cimitero dal 1° agosto fino al 1° ottobre 2003. Le nuove assunzioni si rendono necessarie per meglio espletare l'incarico affidato alla società per azioni (guidata dall'avv. Giuseppe Bisogno) dalla locale Giunta comunale con l'atto 361 dello scorso 25 luglio. In questa data, impegnando circa 75mila euro, la Giunta, anche con il valido supporto delle relazioni del direttore generale, il dott. Enrico Violante, e del dirigente facente funzioni del V Settore Lavori Pubblici, l'arch. Vincenzo Sportiello, in merito alle condizioni non rosee da un punto di vista igienico in cui versavano le strutture in questione, e visto il capitolato della convenzione firmata con la società mista, ha deciso di affidare la pulizia delle strutture comunali alla Se.T.A., incaricata così di espletare le funzioni del personale cimiteriale e comunale cessato dal servizio o in quiescenza. In conseguenza di ciò, per non venir meno agli accordi contrattuali presi e per garantire comunque vivibilità ed igiene ai cavesi che si recano nei parchi ed al cimitero, la Se.T.A. dovrà necessariamente implementare in pianta organica almeno 5 operatori ecologici. Muteranno, ovviamente, i criteri di assunzione. Non ha più valore, infatti, la vecchia graduatoria stilata dopo il bando di concorso fatto in seguito alla fondazione della società mista, di cui il Comune metelliano resta l'azionista di maggioranza. Eppure, all'interno di quella graduatoria fu fatto a suo tempo un ulteriore sorteggio, per evitare che venissero mosse accuse in merito ad assunzioni clientelari. Dei tanti sorteggiati rimasero fuori circa una ventina di persone, che ancora attendono di essere chiamate per entrare nella pianta organica degli operatori ecologici in servizio. L'unico modo per non vanificare la loro speranza di assunzione sarebbe quello di riformulare la domanda all'uscita del bando di concorso. Ma quando uscirà tale bando? Da indiscrezioni trapelate dal Palazzo di Città metelliano, provenienti direttamente dallo schieramento della maggioranza politica, sembra che la società mista voglia assumere i 5 operatori senza indire alcun bando di concorso. Un'assunzione in silenzio, quindi, che certo non mette in buona luce sia l'Amministrazione comunale che la stessa società. Quando la Se.T.A., a suo tempo, doveva assumere il personale per la pulizia della città metelliana, la vecchia Amministrazione Fiorillo fece il bando di concorso per compiere le delicate operazioni sotto la luce del sole. La Giunta Messina, quindi, farebbe bene ad alzare la voce in merito, visto che detiene il numero più alto di azioni e considerato altresì che i 5 operatori andrebbero ad agire direttamente sul territorio metelliano. Perché non fare tutto alla luce del sole, evitando così di dare adito ad inutili polemiche? Si diceva che il Comune fosse una casa di vetro. Adesso è arrivato il momento di dimostrarlo. L'opposizione, intanto, resta alla finestra, attendendo gli sviluppi del caso.