Quando il Sindaco facente funzioni di Praiano Anna Maria Caso, lo scorso 31 dicembre, aveva emanato l'Ordinanza n.61, contenente ulteriori misure per contrasto al Coronavirus, probabilmente aveva già il sospetto di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.

Quel giorno, l'ultimo del 2020, Praiano era passata da non avere alcun contagio a 5 positivi. Per questo, il Sindaco aveva chiuso chiese e cimitero, instaurando una sorta di zona rossa.

«Le ultime ore hanno visto un aumento considerevole dei positivi al Covid-19. Questo il motivo dell'ordinanza. È necessario che l'Amministrazione, con gli strumenti che ha, dia un segnale forte alla popolazione. Nell'interesse della salute di tutti. Queste ulteriori restrizioni devono essere considerate lo sforzo di ognuno di noi per evitare di perdere il controllo della situazione. Un'ordinanza serve a ben poco se non trova condivisione e riscontro nei cittadini», aveva spiegato.

Cinque contagi su poco più di duemila abitanti dovevano essere sembrati pochi per giustificare una disposizione così severa. Ma immaginiamo che il Sindaco, conoscendo le dinamiche del paese che amministra e avendo disposto un certo numero di tamponi, avesse voluto essere lungimirante.

E infatti, ad oggi, 7 gennaio, i contagi a Praiano sono 28. Il 23 dicembre scorso, lo ricordiamo, Praiano aveva raggiunto i contagi zero, ma oggi il piccolo borgo marinaro diventa terza cittadina per contagi in Costa d'Amalfi.

Anche stavolta il Primo Cittadino ha lanciato un accorato appello ai praianesi.

«Gentili Concittadini, attualmente risultano nel nostro paese 28 persone positive al Covid -19. Gli ultimi 10 contagi sono sempre legati ai casi precedenti. Invito tutti i cittadini ad essere maggiormente responsabili limitando i contatti al proprio nucleo familiare convivente in modo tale da spezzare la catena del contagio».

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