Tu sei qui: CronacaA Roma la "Marcia della Liberazione": anche la preside Hutter in piazza con i "no-mask". Protesta può diventare focolaio
Inserito da (redazionelda), sabato 10 ottobre 2020 09:18:03
C'è anche la dirigente scolastica dell'Istituto di Istruzione superiore "Marini-Gioia" di Amalfi, Solange Sabine Sonia Hutter, tra i negazionisti del Covid-19 promotori della ‘Marcia della liberazione' in programma oggi, sabato 10 ottobre, in piazza San Giovanni a Roma.
La posizione della dirigente scolastica dell'istituto amalfitano, contraria alle misure anti-Covid adottate dal Governo nella scuola, è oramai nota. E il suo dissenso, già palesato in diversi seminari in giro per l'Italia (finanche nella sala stampa della Camera dei Deputati) lo griderà ad alta voce.
Con lei oggi in piazza San Giovanni sono attese circa 3 mila "no-mask".
Dando uno sguardo ai promotori, con la Hutter troviamo il "filosofo rossobruno" Diego Fusaro, la deputata ex 5 Stelle Sara Cunial, volto dei no-mask, oltre a Mauro Scardovelli, Tiziana Alterio, Paolo Maddalena, Moreno Pasquinelli, Francesco Amodeo, Fulvio Grimaldi, Stefano D'Andrea, Marco Mori, Dario Medico, Fabio Duranti, Maurizio Martucci.
Ad aderire alla marcia anche due volti noti della televisione: la conduttrice Rosita Celentano, figlia di Adriano, e l'attore Enrico Montesano.
Nel manifesto anche la sottolineatura, quasi ironica considerato il parterre degli organizzatori, che la marcia avverrà nel rispetto dei Dpcm, dunque con distanziamento sociale e mascherine.
Intanto la Questura di Roma ha fatto una "prescrizione" ai promotori a indossare la mascherina, al fine di evitare che la protesta possa innescare un focolaio.
ll capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha poi specificato in una nota come tutte le manifestazioni pubbliche devono svolgersi soltanto in "forma statica" e solo a condizione che vengano rispettate tutte le regole previste dalla normativa anti Covid, vale a dire garantendo il distanziamento sociale e l'uso della mascherina. In caso contrario, le forze dell'ordine dovranno scioglierle.
«Non si può escludere - scrive il capo della Polizia - che iniziative dello stesso tenore possano essere organizzate in altre province e in differenti giornate». Per questo è necessario innanzitutto che le autorità di pubblica sicurezza instaurino con promotori e organizzatori delle manifestazioni«fin da subito una proficua interlocuzione finalizzata al rispetto delle vigenti misure straordinarie a tutela della sanità pubblica».
In sostanza, le manifestazioni saranno autorizzate solo se gli organizzatori garantiranno il rispetto della normativa anti covid. E nel caso in cui diano le garanzie e poi durante le manifestazioni violino le norme, sarà inevitabile un intervento delle forze dell'ordine per impedire le violazioni e per sciogliere la manifestazione. «Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche potrà essere solo in forma statica - sottolinea ancora Gabrielli - a condizione che nel corso delle stesse siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento» del virus.
>Leggi anche:
Fonte: Il Vescovado
rank: 103541101
Nel pomeriggio di oggi, martedì 6 maggio, si è verificato un incidente stradale in località Capo d’Orso, nel territorio comunale di Maiori. Erano da poco passate le 17 quando una moto di grossa cilindrata, diretta verso Amalfi, nell’affrontare una curva ha perso aderenza, invadendo la corsia opposta...
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Maiori, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Salerno, hanno effettuato controlli presso due esercizi commerciali della cittadina costiera. Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 700 grammi...
Controlli questa mattina a Maiori, dove i Carabinieri della Stazione locale, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Salerno, hanno effettuato una verifica presso due esercizi commerciali che vendevano prodotti a base di CBD. Infatti, l'articolo 18 del decreto sicurezza entrato...
La vicenda della lite avvenuta nel ristorante "La Taverna a Santa Chiara", nel centro storico di Napoli, finisce in Procura. Protagonisti dell’episodio sono due turisti israeliani in vacanza in Italia, che la mattina del 4 maggio hanno sporto denuncia presso i carabinieri del nucleo operativo di Napoli...