Sotto accusa il documento diffuso lo scorso fine settimana dalla Federazione nazionale dell'Ordine dei medici ed odontoiatri, nel quale venivano espresse alcune valutazioni sulla legge 194 (aborto), la diagnosi reimpianto, la pillola abortiva e quella del giorno dopo.

La sezione "San Giuseppe Moscati" dell'Associazione Medici Cattolici Italiani della Diocesi Amalfi-Cava, presieduta da Giuseppe Battimelli, non avendo condiviso le valutazioni espresse nel documento, ha rimesso nei giorni scorsi al presidente della Federazione una ferma nota di dissenso. Le risoluzioni contenute nel documento conclusivo, secondo il presidente Battimelli, non rispecchiano l'orientamento della generalità dei medici italiani ed in ogni caso «non rispettano sicuramente la pensierosa sensibilità e l'operato dei medici cattolici».

«Si rilevano - spiega Battimelli - evidenti difformità di giudizio e di valutazione sulla legge 194, di cui chiediamo la completa applicazione, soprattutto nei riguardi della prevenzione e rimozione delle cause che portano all'aborto, come anche un'aggiornata applicazione delle acquisizioni scientifiche e tecnologiche circa la sopravvivenza autonoma dei feti nelle prime settimane di vita». Modi diversi di vedere anche per ciò che riguarda la pillola abortiva e quella del giorno dopo.