Tu sei qui: CronacaAccoltellò carabiniere, decide il Gup
Inserito da (admin), giovedì 13 gennaio 2005 00:00:00
Era stato arrestato nel maggio 2001 dopo aver accoltellato i suoi due vicini di casa: un carabiniere della Compagnia di Salerno ed il cognato. È atteso per questa mattina il provvedimento del Gup Zaroni, che si è riservato di decidere se rinviare a giudizio Rosario Bisogno, 24enne di Passiano. Ieri mattina, infatti, nel corso dell'udienza preliminare, gli avvocati Alfonso e Marco Senatore, difensori di Bisogno, hanno chiesto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni volontarie con arma. In aula anche le due vittime, Candeloro Ricci, 35 anni, carabiniere, e Vincenzo Davide (difesi dall'avv. Mastrogiovanni), che per bocca del loro avvocato hanno affermato di aver agito per legittima difesa, precisando che nei confronti della famiglia Bisogno c'era già una diffida a firma del carabiniere per atteggiamenti violenti. I fatti risalgono al maggio del 2001. Nella piccola traversa di via Ciotolo, a Passiano, scoppia una lite. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri, erano da poco le 16 e Ricci era appena uscito dal vialetto di casa. L'uscio di casa non era ancora chiuso quando Pasquale Bisogno, 53 anni, conosciuto alle Forze dell'Ordine come "Pasquale 'o guappo", lo avrebbe avvicinato. A far scoppiare il diverbio una questione legata al posto macchina. Secondo la versione riportata dai Carabinieri, che hanno seguito le indagini, il militare avrebbe cercato di evitare ogni reazione e di allontanarlo. Uno spintone di troppo e "Pasquale 'o guappo" sarebbe caduto a terra. Le urla di Pasquale richiamano l'attenzione del figlio Rosario, che scende in strada. Con un coltello a serramanico lungo 20 cm, colpisce Candeloro all'addome, all'inguine ed alle gambe. Dopo pochi minuti arriva il cognato del carabiniere, Vincenzo Davide. Anche per lui stessa sorte: tre coltellate. Rosario Bisogno viene arrestato. Diversa la versione della famiglia Bisogno. Secondo il padre di Rosario, durante la lite il militare lo avrebbe colpito più volte al capo con il calcio della pistola.
Fonte: Il Portico
rank: 10966105
Pomeriggio di paura sulla spiaggia libera di Erchie, dove un bambino di 8 anni ha rischiato di morire per annegamento nelle acque antistanti lo stabilimento balneare "Lido Edelvina". Il piccolo, in vacanza con la famiglia nella piccola frazione di Maiori, è stato notato in difficoltà da alcuni bagnanti....
Continua l'attività della Polizia di Stato con attenti e mirati controlli tesi alla prevenzione e repressione del fenomeno dell'immigrazione clandestina. Nella giornata di ieri sono stati espulsi i due cittadini stranieri arrestati dalla Squadra Mobile per il furto di biciclette nel centro storico di...
Il 29 luglio scorso, la Polizia di Stato ha denunciato un 24enne ed un 44enne, entrambi originari della provincia di Napoli, per ricettazione, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. In particolare, gli agenti...
Una truffa ben orchestrata, ma finita male grazie all'intervento tempestivo della Polizia di Stato di Milano. Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato due uomini responsabili di aver messo a segno una truffa ai danni di un gioielliere, con un bottino di preziosi...