Assolta con formula piena e caso archiviato. La dott.ssa Giovanna Lerose, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, non solo ha riconosciuto l’innocenza della 27enne avvocatessa di Cava de’Tirreni, accusata di aggressione ed ingiurie dal suo ex fidanzato di Nocera Inferore, attualmente agli arresti domiciliari proprio per il reato di stalking nei suoi confronti, ma le ha attribuito anche una nota di "merito" per il coraggio con cui ha denunciato le violenze subite.

Il Giudice Lerose, dunque, non ha trovato prove nell’ipotesi accusatoria prospettata nella querela che il ragazzo aveva presentato alla Procura della Repubblica di Salerno e la giovane professionista cavese, assistita dall’avv. Alfonso Senatore, è riuscita a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che le erano stati imputati.

«Siamo in attesa della motivazione del giudice - ha precisato l'avv. Senatore - perché, specie in questo periodo storico, caratterizzato da una vera e propria emergenza stalking e più in generale di violenza sulle donne, può essere utile per spingere le donne a denunciare e più ancora a combattere la tradizionale ritrosia nell'accusare chi spesso vive sotto lo stesso tetto. Ed a Cava i casi di stalking sono tanti. Il mio studio assiste ben 8 donne vittime di violenza, per la maggior parte da parte di ex».

Secondo l’Osservatorio nazionale stalking, l'identikit dello stalker è nel 55% dei casi un ex, nel 90% un conoscente, nel 75% un manipolatore. Con la nuova legge sullo stalking non ci si limita a punire i delitti a sfondo sentimentale, passionale o sessuale, ma ogni tipo di persecuzione, ingiuria e molestia, anche quelle telefoniche, sms compresi.