È stata una tragedia a ciel sereno. Nessuno immaginava la tragica fine, avvenuta nel giro di pochi minuti per un "accidente cardiocircolatorio", di Nunziante Carpentieri, assicuratore cavese di 63 anni, noto anche per la sua grande passione per il ballo. Ieri mattina, per lui una giornata come tante, iniziata alle 9 circa nel suo ufficio "Cava Uno, lo sportello dell'automobilista", adiacente al parcheggio del Municipio. Il primo impegno, una telefonata con un amico avvocato. Poi, presumibilmente alle 10.15, ha accusato un malore mentre era da solo, accasciandosi a terra. Ad accorgersi dell'accaduto è stata, dopo pochi minuti, la moglie Lidia Renzullo, che entrando negli uffici lo ha trovato riverso a terra.

Immediate le grida, che hanno fatto accorrere passanti e commercianti vicini. Le chiamate al 118 si sono accavallate ed un'autoambulanza si è portata sul posto. Gli operatori sanitari hanno tentato un disperato massaggio cardiaco, ma è apparso subito che ormai c'era poco da fare. Nel frattempo sono sopraggiunti anche vigili urbani, poliziotti e carabinieri, che hanno solo potuto constatare il decesso, avvenuto, secondo il medico legale Giovanni Baldi, per arresto cardiocircolatorio.

Oltre alla moglie, Nunziante Carpentieri lascia i figli 30enni Marika e Vincenzo. «È stata una tragedia inaspettata - racconta l'amico Livio Trapanese - Nunziante era una persona perbene, gioviale, di grande cordialità e, soprattutto, con una vitalità invidiabile ed invidiata. Lo ricordo al matrimonio della figlia, quando la sua gioia era incontenibile e dove non si risparmiò in quella che era la sua passione: il ballo. Proprio per la sua perfetta forma fisica, nessuno avrebbe mai potuto immaginare una tale disgrazia».