«Una vita breve, ma vissuta pienamente nei valori: Lucia, profumo dell'emancipazione della donna. Ci ha lasciato il tuo corpo, ma non il tuo spirito. Di certo, riappariranno tra di noi i tuoi occhi ridenti ed il tuo fresco sorriso»: così la sezione dei Democratici di Sinistra ha salutato Lucia Laudato, segretaria del Cna (Comitato nazionale artigiani), scomparsa alla giovane età di 32 anni. E' stata stroncata da un male incurabile, che le ha portato via anche il suo ultimo sogno: una gravidanza giunta al quinto mese. La notizia ha fatto il giro della città ed ha sconvolto i tanti che conoscevano Lucia per il suo forte impegno sociale, ereditato sin dall'età di 12 anni dal padre Nicola, funzionario Inps in pensione da 30 anni, impegnato in politica nelle file del Pci prima e dei Ds poi. Indimenticabile la sua vivace partecipazione ai cortei della sinistra giovanile, quando lei, ancora studentessa dell'Istituto Tecnico, si faceva portavoce dei bisogni e delle proteste dei suoi coetanei. Poi, con il passare degli anni, la sua passione è cresciuta. Sempre costante la sua partecipazione: «La ricordo bambina - racconta Antonio Armenante, consigliere dei Ds - giocare nella sezione del partito. Ha vissuto una vita breve, ma intensa, sempre votata ai valori». In tanti, ieri mattina, nella Cattedrale del Duomo, dove si sono svolti i funerali, le hanno dato l'ultimo saluto.