Era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti ed alcool il giovane ambulante di Cava de'Tirreni che, l'altra sera, dopo le 22, prima ha provocato un incidente stradale sull'autostrada A3 Napoli-Salerno, nei pressi dello svincolo metelliano, e poi si è dato alla fuga. Raggiunto dagli agenti della Polizia Stradale e fermato, ha aggredito un agente, mandandolo in ospedale. Per Livio Massa, di 38 anni, il giudice monocratico della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, dinanzi al quale è comparso per essere giudicato con rito direttissimo, ha stabilito la pena di 6 mesi di reclusione, con pena sospesa perché incensurato, e l'obbligo di firma.

L'agente ferito, napoletano, 40enne, in servizio da tempo presso la sottosezione della Polstrada angrese, ne avrà per 7 giorni secondo il referto medico del Pronto Soccorso di Castellammare di Stabia, dove ha ricevuto assistenza. Massa gli ha tirato un forte pugno, che lo ha colpito al naso e ad un occhio. Delle condizioni di salute dell'agente si è sincerato il comandante della sottosezione di Angri, Michelangelo Mariano, che ha espresso apprezzamento ai poliziotti per il lavoro svolto. É stato il test alcolemico a svelare l'effetto del mix sul cavese: alcool e droga.

Dopo aver causato l'incidente, Livio Massa si è dato alla fuga, omettendo di prestare i soccorsi del caso. Alcuni automobilisti che avevano assistito alla scena, però, hanno prontamente dato l'allarme, permettendo l'avvio delle ricerche sul tratto Cava-Torre per individuare l'auto in corsa. La velocità del giovane non era passata, infatti, inosservata. Da quel momento le pattuglie si sono messe alla ricerca dell'auto di colore bianco che aveva continuato in direzione Napoli. Gli agenti di Angri sono riusciti a raggiungerlo ed intercettarlo nei pressi di Torre Annunziata, dove si è concluso il rocambolesco inseguimento, con la pattuglia che gli ha intimato di fermarsi.

Al momento del ritiro della patente, con la contestazione degli addebiti, il cavese si è scagliato contro uno dei poliziotti, ferendolo al volto. Una colluttazione che ha portato all'arresto di Massa per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della sottosezione di Angri, il cavese è stato accompagnato ieri mattina al Tribunale di Torre per il rito direttissimo.