Ha accettato il passaggio da tre sconosciute che le chiedevano informazioni: scesa dall'auto, è stata seguita e derubata del collier d'oro. Il violento strappo l'ha costretta a fare ricorso alle cure dei medici. È accaduto mercoledì sera, intorno alle 22, in via XXV Luglio (nella foto), a Cava de' Tirreni. Il triste episodio di cronaca ha visto protagonista Giovanna Vitale, 55 anni, metelliana di nascita, sangiorgese di adozione. La donna ha fatto ricorso alle cure dei medici dell'ospedale nocerino "Umberto I", avendo riportato diverse escoriazioni sul collo e sul braccio. La malcapitata ha presentato regolare denuncia alla Stazione di Cava dei Carabinieri, guidata dal maresciallo Giuseppe Recchimuzzi. La donna, interrogata giovedì mattina, ha ricostruito quasi fedelmente l'intero episodio. Era ferma in via XXV Luglio, in attesa del bus. Ad un certo punto, si è fermata una Fiat Tipo di colore scuro, con a bordo tre donne. Hanno chiesto informazioni e, subito dopo, le hanno offerto un passaggio, dicendole che, in ogni caso, erano dirette a Nocera. L'«autostoppista per caso» non avrebbe mai immaginato cosa, di lì a poco, sarebbe accaduto. Le tre avevano una carnagione scura, tipica dei rom. Il loro dialetto era napoletano; una di loro parlava con spiccato accento nocerino. A bordo dell'auto vi era anche un bimbo di quattro anni. Giunte al confine tra Cava e Nocera Superiore, Giovanna Vitale è scesa, all'altezza della fermata dell'autobus che la doveva portare a casa. Ma ecco riapparire la Fiat Tipo: una delle tre donne è scesa e, lestamente, le ha strappato il collier, strattonando la malcapitata. Da segnalare, infine, una lite scoppiata lunedì notte all'interno del ristorante cinese «Shangai». Per sedare gli animi accesi degli stessi titolari, è stato necessario l'intervento della Polizia.