Fondi per 5.164.569 euro (10 miliardi di lire) per il sostegno e la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità all'estero: è stata resa nota la graduatoria dei progetti presentati attraverso il decreto del 2 febbraio 2001, varato dagli ex ministri del Commercio estero, Enrico Letta, e delle Politiche agricole, Alfonso Pecoraro Scanio. I Paesi in cui saranno attivati gli investimenti sono sedici: Argentina, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Giappone, Norvegia, Panama, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria. Hanno presentato domanda per l'ottenimento del contributo imprese singole e associate con almeno un anno di attività. Sono possibili finanziamenti anche per i consorzi o le società consortili, purché costituiti da meno di un anno. Il contributo concesso non può superare il 50 per cento del costo del progetto e l'importo di 150.000 euro (circa 300 milioni di lire). Per i soggetti non rientranti nella definizione di Pmi, il finanziamento non può superare i 100 mila euro in tre anni. I beneficiari devono impegnarsi a presentare in favore dell'Ice una fideiussione bancaria o assicurativa del 70 per cento dell'importo concesso. E' consentita una compensazione non superiore al 25 per cento fra gli importi delle singole voci di spesa.