Ritorna in tutta la sua gravità il problema della Sezione distaccata di Cava del Tribunale di Salerno. Un'emergenza riproposta nella riunione dell'Osservatorio sulla Giustizia nel Distretto di Salerno, cui hanno partecipato tutte le associazioni forensi della provincia di Salerno, insieme all'Anm, rappresentata dal dott. Vincenzo Siani. All'ordine del giorno la situazione del Tribunale di Salerno e delle sedi distaccate. Ed è stata l'occasione, ancora una volta, perché fossero evidenziate da Ciro Senatore, presidente dell'associazione forense metelliana "Pietro de Ciccio", le gravi carenze ed i problemi del Palazzo di Giustizia cavese. «Ho manifestato, interpretando il disagio di tutta la categoria, le nostre difficoltà. Siamo in attesa da tempo della nomina di un magistrato togato». È una storia che si trascina da anni. Proprio negli ultimi mesi, in un incontro con il responsabile del Tribunale di Salerno, erano stati lanciati segnali di buona volontà per risolvere il problema, ma purtroppo nulla si è mosso. «Il disagio resta. Lavoriamo uniti per tenere sempre aperto il dialogo, tuttavia non ci nascondiamo che potrebbero essere adottate forme di protesta qualora i problemi del nostro Tribunale non fossero risolti in tempo breve», conclude Ciro Senatore. Le battaglie per l'istituzione a Cava di una Sezione distaccata del Tribunale di Salerno furono forti. Alla fine prevalse l'idea che non si poteva sottovalutare l'importanza che la città aveva nel panorama giudiziario. Ed invece, i problemi cronici che attanagliano la sede distaccata metelliana rendono sempre più grave lo stato di salute del pianeta giustizia. «Soprattutto - considera Senatore - avvalorano ancora di più la mancanza di fiducia dei cittadini in una giustizia attenta alle loro esigenze».