Una struttura specializzata per la diagnosi e la cura delle malattie neurologiche, con particolare attenzione alle convulsioni. Il progetto, messo a punto dall'Asl Sa1 e rivolto ai pazienti in età pediatrica, rappresenta un'importante opportunità di riqualificazione per l'ospedale Santa Maria dell'Olmo (nella foto in alto). Sarà, infatti, proprio il presidio cavese ad ospitare il futuro polo di riferimento per la neuropediatria. Ad annunciarlo è il coordinatore Alberto Fois, cattedra di Neuropediatria a Siena, nel corso della presentazione tenutasi giovedì scorso a Battapaglia presso i saloni del centro Tivan, specializzato nel settore della riabilitazione. «Questo progetto unico nel Centro Sud consente di effettuare valutazioni diagnostiche per malattie neurologiche, con forte attenzione alle convulsioni ed ai pazienti in età pediatrica. Un lavoro reso possibile anche grazie a macchinari ed attrezzature all'avanguardia», ha spiegato Fois. Particolarmente soddisfatto dell'iniziativa, il presidente del centro Tivan Emilio Maiorano. Tra le proposte avanzate, l'idea di attivare, sempre presso l'ospedale metelliano, un ufficio di segreteria dell'Aipan (Associazione italiana pazienti neurologici) come sportello informativo per l'utenza. Mentre una sede periferica sarebbe prevista al centro Tivan. Per rendere ancor più completo il ventaglio di servizi offerti ai baby pazienti, il manager Raffaele Ferraioli (nella foto in basso) avrebbe deciso di attivare anche una divisione di Neurochirurgia per epilessia, da affiancare all'interno della stessa struttura al già citato polo neuropediatrico.