Tu sei qui: CronacaAlfonso Senatore contro le ronde civili
Inserito da (admin), mercoledì 4 marzo 2009 00:00:00
Durante il mio Assessorato alla Sicurezza ho portato tantissime novità, che in seguito il legislatore ha tramutato in legge.
Sono stato e sono tuttora contrario alle ronde civili per diversi motivi.
1) Le ronde non sono di ausilio alle forze dell’ordine. Anzi è il contrario. Esse dimostrano il fallimento delle istituzioni; il fallimento dello Stato che con le sue forze non riesce a garantire i cittadini. Le ronde, quindi, le devono fare, così come lo fanno, i corpi istituzionalizzati;
2) Le ronde civili disarmate o armate diventano un pericolo permanente per loro stessi; ci sarà bisogno dei poliziotti per garantire la loro incolumità;
3) Le ronde possono diventare, per qualche esaltato, lo strumento per sfogare i loro bassi e repressi istinti;
4) Le ronde, anche se volontarie, non possono non avere un costo, che va sottratto a quello già notevolmente scarso, ma ben speso, per la sicurezza in generale;
5) Le ronde, infine, non durerebbero più di un’alba mattutina, perchè andrebbero assicurate, addestrate e coordinate; coordinamento chè è già ben difficile ottenere tra i vari corpi deputati dallo Stato alla Sicurezza.
Tutti, all’epoca del mio Assessorato alla Sicurezza, si meravigliarono del fatto che io non le introducessi, ora ho spiegato i motivi.
Quello che noi facemmo fu un’altra cosa: chiedemmo la collaborazione di tutte le associazioni, già costituite a livello nazionale - Rangers, Empas, Protezione Civile - associazioni di ex appartenenti alle forze dell’ordine, etc., con il coordinamento del Comando dei Vigili Urbani.
L’esperimento è stato esaltante - davanti alle scuole; nei posti a rischio; nelle ville e così via - tanto da far nascere, a Pregiato, una associazione di genitori di ausilio per i Vigili Urbani davanti alle scuole.
Guai a quello Stato che, per difendere i propri cittadini, è costretto a servirsi di loro. Avremmo il far west del 2000: innescheremo la rappresaglia e la vendetta personale o di gruppo; il razzismo sfrenato; l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni. In parole povere passeremo dall’ordine al disordine e all’anarchia.
Altra cosa è, invece, l’abolizione dell’omertà, ben raffigurato dalle “tre scimmiette”, che non vedono, non sentono e non parlano. Qui entra in gioco il senso civico dello Stato, la generosità del buon padre o madre di famiglia.
Alfonso Senatore
Fonte: Il Portico
rank: 10764109
Lo scorso 15 settembre i Carabinieri della Stazione di Positano hanno arrestato un 51enne originario di Nocera Inferiore per violazione degli obblighi imposti dalla misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Durante un controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di una pipa da crack, hashish,...
Attimi di terrore nella serata di ieri, 16 settembre, a Scafati, dove un bambino di 9 anni è stato aggredito da un pitbull mentre usciva dall'androne di casa insieme ai genitori, in zona Centro Plaza. Il cane, al guinzaglio ma privo di museruola, è riuscito a divincolarsi dalla padrona e si è scagliato...
Cresce l'allerta in Costiera Amalfitana per una serie di tentativi di truffa ai danni di anziani e famiglie. In diversi casi, sconosciuti si sarebbero presentati come appartenenti alle Forze dell'Ordine, cercando di conquistare la fiducia delle vittime per poi raggirarle. Per fronteggiare il fenomeno,...
Una drammatica tragedia ha colpito questa mattina il quartiere Arenella. Un docente sessantenne dell'Istituto Comprensivo "55 Piscicelli - Maiuri" è deceduto improvvisamente a causa di un malore mentre si trovava in aula, poco dopo l'ingresso degli alunni. Secondo quanto riportato, l'uomo si è accasciato...