Tu sei qui: CronacaAllarme insetti, la città invasa
Inserito da (admin), mercoledì 31 agosto 2005 00:00:00
Le chiamano zanzare tigre. Sono i fastidiosi moscerini che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, complice il clima caldo umido di questa estate, colpiscono lasciando sulla pelle rigonfiamenti ed un forte senso di prurito. È allarme in città per un'invasione di insetti e parassiti che minano non solo i rioni periferici, ma anche il centro. Incontri ravvicinati in vie, piazze e giardini del centro storico, ma anche nei locali e, naturalmente, nel chiuso degli appartamenti. Animaletti molto sgradevoli, quando non addirittura pericolosi. Stando alle stime diramate, numerosi i pazienti ricorsi alle cure del Pronto Soccorso per reazioni allergiche causate da punture di imenotteri. E così, dopo l'ultima ondata di insetti, c'è chi polemizza sulla "distrazione" degli enti locali, indifferenti alle politiche di contenimento e di prevenzione. «Le iniziative sono praticamente inesistenti - dicono i residenti di Piazza De Marinis - e tirare in ballo la carenza di fondi ci sembra inaccettabile. In città si è "dimenticato" di praticare il trattamento chimico contro le zanzare. Nonostante i solleciti e le promesse di rito, non è stato fatto nulla. È una questione di igiene pubblica, ma anche di tutela del patrimonio turistico cittadino. Inutile organizzare eventi e manifestazioni che attirino i turisti, se poi durante il loro soggiorno vengono assaliti da migliaia di insetti». Dal Comune fanno sapere che l'ex sindaco Alfredo Messina aveva firmato un'ordinanza specifica con cui comunicava alla cittadinanza una sorta di vademecum da osservare per prevenire la proliferazione di insetti e parassiti. Tra le raccomandazioni da osservare, anche una maggiore parsimonia nell'uso di acqua nei terreni e nei giardini, per evitare la formazione di pozzanghere e ristagni d'acqua. «A quanto pare - dice Giovanni Baldi, direttore dell'Unità operativa di Prevenzione collettiva di Cava-Vietri - si parla senza essere ben informati. Da aprile, con cadenza mensile vengono effettuati interventi di disinfestazione per insetti e parassiti e di disinfezione contro i microbi. Il prossimo è fissato per venerdì 2 settembre». Non che sia semplice intervenire. Secondo il dirigente dell'Azienda sanitaria locale, a causare l'ondata di animaletti molesti ci sarebbero le cattive abitudini dei cittadini e problemi di inquinamento. «Procediamo regolarmente - continua Baldi - con i nostri interventi a tutela dell'igiene pubblica. È vero, la presenza di insetti è aumentata, ma è possibile rintracciare le cause: terreni incolti su gran parte del territorio, ristagni di acqua in putrefazione, l'alto livello di inquinamento della Cavaiola e, non ultimo, la mancata osservanza delle norme sullo smaltimento dei rifiuti. Basti pensare che alle 10 di mattina, quando la raccolta è già terminata da ore, si vedono i cassonetti traboccanti di immondizia. Gli organi competenti, la Polizia Municipale, dovrebbe intensificare i controlli».
Fonte: Il Portico
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