Tu sei qui: CronacaAllarme usura, un disabile tra le vittime
Inserito da (admin), giovedì 23 marzo 2006 00:00:00
Allarme usura in città. Dopo l'arresto di un pregiudicato di Nocera Inferiore, accusato di estorsione da un commerciante di coloniali, scoppia un nuovo caso. Protagonisti della vicenda, un disabile ed il suo strozzino: poche centinaia di euro prestate e poi la richiesta di interessi mensili sempre più esosi. Alla fine, il ragazzo avrebbe denunciato ai Carabinieri il suo aguzzino, un uomo di 54 anni.
E così, all'indomani dei due episodi di usura, registratisi a poche settimane l'uno dall'altro, i militari della Stazione locale lanciano l'allarme. Secondo gli inquirenti, sarebbero diversi i cavesi, in particolare commercianti, finiti nella rete dello strozzinaggio. Numerose anche le attività commerciali finanziate dall'usura. A quanto si apprende, il sistema sarebbe ben collaudato. Ad avvicinare le vittime sarebbero falsi consulenti finanziari, che offrirebbero l'opportunità di prestiti vantaggiosi per riuscire a superare i magri guadagni e le vendite fiacche.
Tra le vittime molti esercenti metelliani, titolari di avviate attività commerciali, che in questi ultimi anni hanno risentito di una grave crisi del settore. Una volta nelle mani dei cosiddetti "cravattari", non ci sono alternative: o si è disposti a pagare interessi mensili anche al 12-13%, oppure si vive con il timore di subire ritorsioni. Accanto a queste storie - per lo più commercianti ed imprenditori in difficoltà - ci sarebbero anche i casi di prestiti sporadici e di piccolo taglio, finanche di poche centinaia di euro. Come nel caso denunciato dal giovane disabile.
L'epilogo è, comunque, sempre lo stesso: richiesta di rimborsi sempre più esosi, con minacce ed intimidazioni. Secondo quanto riferito dalle vittime, frequenti sarebbero i roghi appiccati a fini intimidatori. Il bersaglio preferito sarebbero le auto parcheggiate sotto casa o a pochi passi dall'abitazione dei "morosi". L'invito delle Forze dell'Ordine è di denunciare i propri strozzini, fornendo quanto più elementi per incastrare gli usurai ed uscire dal tunnel.
«Prevale la paura sulla volontà di denunciare - commenta Giuseppe Salsano, presidente dell'associazione "Ordine e Quiete" - Abbiamo avuto notizie di storie di usura, ma nella maggior parte dei casi le vittime tendono a negare, perché hanno paura per se stesse e per i loro cari. In questi ultimi tempi si sono registrati anche forti pressioni da parte della microcriminalità dell'hinterland napoletano, che ha trovato terreno fertile in città».
Fonte: Il Portico
rank: 10586108
Brindisi tra detenuti, torte di compleanno, selfie e video diffusi sui social. Scene che sembrano girate in un locale e non all'interno di un istituto penitenziario. E invece è proprio dal carcere di Salerno che provengono le immagini finite online e già diventate virali. A riportare la notizia è La...
Questa mattina, intorno alle 10:15, un terribile incidente si è verificato sull'autostrada A4, nel tratto tra Latisana e Portogruaro (Venezia), causando la morte di due persone. Un'auto, per cause ancora da accertare, ha oltrepassato la segnaletica di un cantiere temporaneo allestito nella corsia di...
Nel tardo pomeriggio di martedì 29 aprile, intorno alle 19:00, una squadra dei Vigili del Fuoco di Avellino è intervenuta in Via Traversa Torelli a Mercogliano per soccorrere una cagna gravida segnalata in difficoltà all'interno di un canale di scolo. Giunti sul posto, i soccorritori hanno recuperato...
Gli agenti dell'Unita Operativa Tutela Edilizia e Patrimonio sono intervenuti a Napoli, in via Giovanni Antonio Campano, dove una donna, forzando la porta d'ingresso, aveva occupato abusivamente un appartamento di proprietà comunale che era stato pochi mesi orsono sgomberato da precedenti occupanti abusivi....