Dopo Michele Mazzeo, anche il sindaco Galdi mette in fuorigioco l’opposizione sul piano casa. Sollecitato dalla proposta dei gruppi consiliari di minoranza di assegnare i 72 alloggi in fase di ultimazione di Pregiato Bis ai residenti nell’area di sedime di Pregiato Uno, il primo cittadino glissa e si schiera dalla parte del Presidente della Commissione di accertamento sulle assegnazioni.

Rimarcando l’esistenza di una delibera di Consiglio comunale attestante la necessità (palesata dal consigliere di Fds, Michele Mazzeo) di attendere la pubblicazione della graduatoria provinciale definitiva, per poi procedere alle assegnazioni finali, il sindaco Galdi si è detto comunque disponibile a discutere della vicenda in una prossima seduta comunale. Nel contempo, però, ha preannunciato l’impossibilità, in qualità di sindaco, di agire contrariamente a quanto deciso dalla stessa assise.

Una notizia, questa, che non poteva non suscitare la reazione del Comitato Casa, firmatario, al pari delle sigle sindacali del S.U.N.I.A. del Sicet/ CISL e dell’Uniat/UIL, del documento presentato dalle forze di minoranza. Secondo Antonella Minella, rappresentante dell’organizzazione, l’assegnazione temporanea delle case ai residenti dell’area di sedime rappresenterebbe l’unica soluzione valida al momento. E questo, a suo dire, soprattutto alla luce dell’improbabile pubblicazione entro il prossimo mese di settembre della graduatoria definitiva.

Dal canto suo, invece, il sindaco Galdi avrebbe dato garanzie per la divulgazione dello stesso elenco per il prossimo mese di settembre, con l’impegno da parte del Presidente della Commissione di accertamento sulle assegnazioni, Michele Mazzeo, di fare pressione sulla Commissione provinciale al fine di evitarne lo slittamento a dicembre.