Tu sei qui: CronacaAlloggi popolari, i residenti invocano chiarezza
Inserito da (admin), martedì 21 settembre 2010 00:00:00
Ancora nessuna novità sul fronte dei lavori per la realizzazione degli alloggi popolari a Pregiato. Al centro della contestazione degli abitanti dei prefabbricati la mancata apertura del cantiere nella giornata di ieri, lunedì 20 settembre, nonostante la promessa fatta dal sindaco Galdi durante un’ultima ispezione della settimana scorsa.
La denuncia è portata avanti da Maria Grazia Ferraiuolo, rappresentante del Comitato Casa, che si è detta pronta a ritornare in protesta al Comune nel caso di assenza prolungata di novità. Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico di Cava de’Tirreni, segnalando l’immobilità della situazione ed il ritardo nella ripresa dei lavori, ha dichiarato il proprio contributo per lo sblocco delle operazioni.
Da Palazzo di Città fanno sapere, intanto, del massimo impegno messo in campo dall’Amministrazione comunale. «La chiusura del cantiere è dovuta esclusivamente ad una riorganizzazione generale dei lavori. La ripresa avverrà a breve ed a pieno ritmo», ha commentato il vicesindaco, nonché assessore al Territorio, Luigi Napoli.
Novità sono attese anche sul fronte del piano di mobilità, con il popolo dei containers a chiedere chiarezza circa i criteri di assegnazione delle case. I parametri cui si farà fede saranno quelli redatti dalla I Commissione Statuto e regolamenti, contenzioso e personale lo scorso 3 settembre ed approvati dall’ultimo Consiglio comunale: assegnatari con decreto, nuclei familiari che abitano negli insediamenti sgomberati per realizzare i nuovi alloggi e decreto più antico. Nel caso di mancanza di siffatti criteri di priorità, varrà il criterio del reddito e, a parità di reddito, il sorteggio.
Complessivamente, gli alloggi da realizzare saranno 361: 222 a Pregiato, 68 a Santa Lucia, 36 alla Maddalena, 35 a Passiano e 15 a San Lorenzo. Il sindaco Galdi, al proposito, ha ribadito che a novembre, dopo gli allacci delle utenze ed il rilascio del certificato di agibilità, avverrà l’effettivo trasferimento di 72 famiglie in altrettanti alloggi a Pregiato e di 19 a Sant’Arcangelo.
Nel frattempo è giunta in redazione una nota del consigliere comunale Luigi Gravagnuolo, in cui l'esponente de "La Città Nuova" richiama l'Amministrazione Galdi per il ritardo dei lavori. Leggiamola insieme:
«Ad oltre una settimana dall’annunciato sblocco dei finanziamenti per il cantiere di Pregiato, dove è in corso la realizzazione di 72 alloggi per la sistemazione delle famiglie dei Cavesi che da trenta anni vivono nei prefabbricati leggeri, il cantiere è ancora fermo. Richiamo ancora una volta l’Amministrazione della città ad abbandonare la pratica dei proclami trionfalistici e ad impegnarsi concretamente perché il cantiere riparta immediatamente. Così come è necessario aprire una vertenza più generale con la Regione per lo sblocco di tutti i finanziamenti per la realizzazione degli alloggi per la dismissione delle baracche».
La Redazione
Fonte: Il Portico
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