Non ce l'ha fatta Andrea Gambardella, il 72enne pescatore amalfitano che la mattina del 27 settembre scorso era stato rinvenuto privo dei sensi sulla sua barca da pesca a remi nei pressi del porto. Dopo sei giorni di terapia intensiva - in seguito a un'emorragia cerebrale - è spirato stamani presso il reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno.

Forte lo sconcerto ad Amalfi dove "Mazzola" era ben voluto e stimato: negli ultimi sei giorni di calvario numerose sono state le testimonianze di affetto e vicinanza alla moglie Rita e ai i figli Salvatore, Antonio, Margherita e Angelo che hanno sperato nel miracolo.

Quella maledetta mattina, alle 7 e 30 erano stati gli uomini della Guardia Costiera, allertati da alcuni marittimi a portare Andrea Gambardella sul molo per il disperato trasporto in ambulanza a Castiglione e poi, d'urgenza, in eliambulanza dal porto turistico di Maiori, per essere sottoposto a una delicatissima operazione in craniotomia.

I funerali domani 4 ottobre alle 16 e 30 in Cattedrale con la salma che giungerà a mezzogiorno da Salerno nella chiesetta di Sant'Anna dove sarà allestita la camera ardente.

Il Vescovado e la Locali d'Autore partecipano al dolore della famiglia Gambardella.