Il 24 novembre ad Amalfi, i Carabinieri della locale Stazione, al comando del Comandante Marco Marcocci e sotto la guida del Capitano Alessandro Bonsignore, hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari. Tale provvedimento è stato emanato dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura, nei confronti di un giovane 22enne. Il motivo dietro questa decisione riguarda presunti atti persecutori perpetrati dal giovane nei confronti della sua ex fidanzata.

Il giovane era già stato soggetto a un divieto di avvicinamento al suocero appena tre giorni prima, il 21 novembre. Tuttavia, la situazione ha preso una svolta più grave quando anche l'ex fidanzata ha sporto denuncia. Questo nuovo elemento ha spinto la Procura a richiedere l'aggravamento della misura cautelare nei confronti del 22enne, culminando negli arresti domiciliari.

È fondamentale sottolineare che le accuse mosse contro il giovane saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi successive del procedimento legale. Si aprirà quindi un capitolo delicato e determinante, nel quale la giustizia dovrà valutare le prove e decidere sulla correttezza della misura adottata.

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