di Norman di Lieto

Ha destato molto scalpore la notizia - riportata dal Guardian - che in uno stabilimento Amazon in Colorado lo scorso 27 dicembre l'operaio Rick Jacobs di 61 anni sarebbe morto d'infarto senza che i responsabili fermassero la produzione e avvisassero i colleghi della vittima dell'accaduto.

Un episodio controverso che segnala, ancora una volta, le condizioni di lavoro al limite senza le dovute tutele legate alla sicurezza sul lavoro negli stabilimenti americani del gigante dell'ecommerce.

L'episodio ha scatenato la rabbia dei dipendenti e, secondo quanto dichiarato dai suoi colleghi, oltre a non fermare la produzione i responsabili avrebbero volutamente omesso di comunicare la notizia della morte del lavoratore ai colleghi.

Amazon e i suoi vertici negano le accuse dei dipendenti ed è un portavoce dell'azienda - secondo quanto riferito dal Guardian - che per legge - non possono divulgare notizie e dettagli su incidenti sul lavoro come quello occorso a Rick Jacobs.

I dipendenti, contrattaccano, spiegando come sia stato una totale mancanza di rispetto nei confronti della persona scomparsa e degli stessi colleghi che oltre a non sapere della morte di Jacobs hanno continuato a lavorare senza saperlo vicino al corpo dello stesso.

Fonte foto: Foto diTHAM YUAN YUANdaPixabay e Foto diMarcindaPixabay