Tu sei qui: CronacaAmbito S3, il report del Telesoccorso
Inserito da (admin), mercoledì 13 aprile 2011 00:00:00
Il Piano di Zona Ambito S3 comunica i dati relativi al Servizio di Telesoccorso e Teleassistenza rivolto agli anziani, gestito dalla Società Cooperativa Sociale Mai Più Soli. Si tratta, in pratica, dell’installazione del terminale presso l’abitazione dell’anziano, collegata alla centrale del Telesoccorso per chiamate di dialogo e di emergenza.
Il servizio prevede a monte l’elaborazione di apposite schede socio-sanitarie, indispensabili per una corretta erogazione del servizio stesso, la mappatura di tutti gli organismi del terzo settore, del volontariato e delle risorse istituzionali presenti in ogni Comune facente parte dell’Ambito del Piano di Zona S3. La Società Cooperativa Sociale Mai Più Soli ha, inoltre, ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008 dei servizi socio-assistenziali erogati.
Nei casi di emergenza sanitaria il servizio di telesoccorso si è rilevato indispensabile anche quando nell’abitazione erano presenti altri familiari, poiché il più delle volte, presi dall’agitazione e molto spesso dal panico, non riescono a fornire tutte le indicazioni utili ad un rapido ed efficiente soccorso, creando confusione anche nel comunicare la località di intervento. Attivando la richiesta di soccorso attraverso la centrale operativa di telesoccorso, si riescono a fornire agli operatori sanitari tutte le informazioni necessarie per l’attribuzione del giusto codice di emergenza, le patologie di cui l’anziano è portatore e le terapie farmacologiche seguite, prima ancora dell’arrivo presso l’abitazione dell’utente.
Inoltre, il continuo e costante collegamento tra la Centrale operativa di Telesoccorso e la Centrale del 118 si è rilevata utile anche per l’individuazione immediata dell’abitazione. Infatti, la trasmissione di tutte le informazioni descrittive della zona, della casa, dei punti di riferimento principali, consente agli operatori del soccorso una notevole riduzione dei tempi di intervento, poiché molto spesso le abitazioni sono collocate in zone rurali e di difficile individuazione. Inoltre, in caso di decisione degli operatori del soccorso di procedere al ricovero, le informazioni relative all’anagrafica, età, sesso, residenza, patologie, eventuali allergie, sono trasmesse al Pronto Soccorso.
Il numero totale di utenti che risultano attualmente collegati alla Centrale Operativa e che usufruiscono del servizio di telesoccorso è di 130 anziani. Si tratta di 33 uomini e 97 donne. Di questi, 7 hanno meno di 65 anni; 6 fra 65 e 69 anni; 9 tra 70 e 74 anni; 18 tra 75 e 79 anni; 82 tra 80 e 90 anni; 7 oltre i 90 anni.
Tra gli anziani assistiti, 90 vivono da soli, 20 con il coniuge, 13 con i figli, 2 con la badante, 5 con altri. Le patologie da cui sono affetti sono le seguenti: 61 cardiopatia, 1 broncopatia, 1 cecità, 2 demenza senile, 1 depressione, 10 diabete, 1 epilessia, 22 ipertensione, 1 di Morbo di Alzheimer, 1 Morbo di Parkinson, 1 neoplasia, 21 problemi di deambulazione, 2 sordità, 1 ulcera.
Silvia Lamberti
Fonte: Il Portico
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