Sarà la “Clinica del risveglio Sant’Anna” di Crotone la nuova struttura ospedaliera ad ospitare Annabella Benincasa, la 35enne cavese in coma dallo scorso mese di maggio, quando si sottopose ad un intervento di mastoplastica additiva in una clinica privata del Casertano.

Oggi Annabella lascierà il reparto di rianimazione e terapia intensiva dell’ospedale "San Sebastiano e Sant’Anna" di Caserta e sarà trasferita a Crotone, dove potrà godere di trattamenti particolari per la guarigione, come un iter di sorveglianza specifico in grado di monitorare i piccoli miglioramenti giornalieri.

La donna, madre di una bimba di 5 anni, lo scorso 15 maggio si era recata nella struttura privata casertana "Iatropolis" per sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica al seno. Ma qualcosa durante l’operazione non andò nel verso giusto.

Dopo l'intervento la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha prontamente avviato le sue indagini e la magistratura ha messo sotto inchiesta tutto il team che ha operato la donna, in particolar modo il medico, l’anestesista ed il ferrista. Ancora da appurare se a causare l’embolia "incriminata" sia stata una tardiva rianimazione o una completa mancanza d’intervento.

Intanto, in città cresce la speranza che la donna possa risvegliarsi da questo lungo sonno. Tutta Cava si è stretta da subito attorno alla famiglia di Annabella, che appare sempre fermamente intenzionata a conoscere la reale verità dei fatti.