Su WhatsApp e social network circolano messaggi su una presunta antenna 5G prossima all'istallazione nel territorio comunale di Cava de' Tirreni. Un'ipotesi avvalorata anche da alcune ambigue fotografie scattate nella città metelliana che ritraggono una lunga struttura protagonista di lavori di manutenzione. A sciogliere ogni dubbio ci ha pensato il Sindaco cavese, Vincenzo Servalli, che ha voluto chiarire una volta per tutte il motivo dei lavori: nessuna antenna 5G, ma lavori di riqualificazione alla ciminiera della ex manifattura tabacchi.

«Sono iniziati lavori di consolidamento della storica ciminiera della ex manifattura tabacchi, resisi necessari per riparare alla usura del tempo. Ogni altra informazione non corrisponde al vero», ha scritto il Sindaco sui social.

L'origine della diffusione del Covid ha dato luogo a teorie complottistiche, la più nota delle quali vorrebbe che il coronavirus fosse stato generato in provetta in un laboratorio militare di Wuhan. Una teoria che si mischia coi timori per la rete 5G, mettendo in relazione la tecnologia e la pandemia. Secondo alcuni le antenne del 5G peggiorerebbero i sintomi del COVID-19, altre fonti assicurano che i sintomi sarebbero causati dal 5G e non da un virus, mentre altri ancora sostengono che non ci sia nessuna epidemia e che sia tutta una copertura per permettere l'installazione delle antenne 5G.