Tu sei qui: CronacaAntenne, il caso approda in Parlamento
Inserito da (admin), lunedì 5 aprile 2004 00:00:00
La protesta per l'installazione di postazioni per la telefonia mobile approda in Parlamento. I comitati di cittadini sul piede di guerra. Nella maggioranza emergono posizioni diverse. I più critici, gli uomini di An. Dunque, la protesta di questi giorni dei residenti delle località dove saranno sistemati i siti per la telefonia mobile è approdata in Parlamento. Se ne è fatto interprete l'onorevole Andrea Annunziata, che, in un'interrogazione ai ministri della Salute e dell'Ambiente, ha chiesto di intervenire urgentemente nella vicenda di Cava, per accertare la sussistenza delle necessarie garanzie sotto il profilo della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Per il parlamentare della Margherita è stata anche l'occasione per chiedere la modifica del decreto Gasparri, per accogliere le indicazioni ed i suggerimenti avanzati da Comuni, Regioni, associazioni ambientalistiche e dei consumatori. «Nessuno intende opporsi alla collocazione sul territorio degli impianti, ma che avvenga nel rispetto per la tutela della salute dei cittadini». Un appello, questo di Annunziata, che fa sue le preoccupazioni, i dubbi, le perplessità dei tantissimi che sono costretti a vivere un disagio particolarmente forte. Intanto, nascono nuovi comitati. Dopo quello della Maddalena-San Pietro, si è dato vita a quelli del campo sportivo (le antenne saranno installate sui tralicci del "Simonetta Lamberti") e di Monticelli di Santa Lucia. Questi ultimi hanno inviato una petizione al presidente del Consiglio comunale, Giovanni Baldi. «Non ci fermeremo, ostacoleremo con tutti i mezzi legali e civili le installazioni»: è il leit-motiv dei vari gruppi. Ma nella stessa maggioranza si avvertono segni di malessere. An, con l'assessore all'Ambiente, Luigi Napoli, e con il delegato del sindaco Fortunato Palumbo, ha ribadito la propria posizione: «Stiamo studiando nuove proposte, più forti e rispettose delle esigenze della gente. In settimana le lanceremo». E Fortunato Palumbo ribadisce di essere stato estraniato completamente dall'operazione. Un malessere che tocca anche gli uomini dell'Udc: «È mancato un vero e proprio coinvolgimento». Forza Italia fa quadrato intorno al sindaco: «Abbiamo notato le assenze dell'assessore e del delegato del sindaco, ma ufficialmente non conosciamo né le richieste, né le lamentele. Siamo in attesa», ha dichiarato il capogruppo Renato Salerno. Il gioco delle parti continua.
Fonte: Il Portico
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