Antonietta Di Martino, la primatista italiana di salto in alto e vicecampionessa del mondo, torna tra i banchi. Lunedì prossimo, alle 10.30, sarà alla "Carducci-Trezza", la scuola dove ha studiato e conseguito la licenza media. Il corpo docente e gli alunni stanno preparando una grande festa per accogliere nel miglior modo possibile la campionessa metelliana. «I nostri ragazzi - afferma una docente - stanno aspettando Antonietta con grande trepidazione. Vogliono sapere tutto sulla sua vita privata e sul suo percorso sportivo che l'ha portata a diventare una grande atleta».

L'appuntamento è stato organizzato nell'ambito della manifestazione "La scuola incontra lo sport". Questo incontro darà modo ai giovani di poter ascoltare ed interagire con un'atleta che, grazie al suo impegno quotidiano e la grande forza di volontà, ha ottenuto successi sportivi sbalorditivi. Il grave infortunio che tenne Antonietta lontano dalle pedane fa ormai parte del passato. Ora la campionessa prosegue intensamente la sua preparazione in vista delle Olimpiadi di Pechino del prossimo mese di agosto. Un esempio di vita, dunque, per tutti i giovani. Un incoraggiamento a trasformare i propri sogni in realtà, senza abbattersi ai primi ostacoli.

A fare gli onori di casa, lunedì alla "Trezza", sarà il dirigente scolastico Antonio Di Mauro. A fargli cornice gli alunni di tutte le classi ed i docenti. «Siamo ben lieti di avere nostra ospite Antonietta Di Martino - dichiara Di Mauro - perché ritengo sia un modello da imitare dalle giovani generazioni per la sua serietà». La campionessa, tra l'altro, ha scoperto lo sport frequentando proprio la "Carducci-Trezza", dove il suo ex professore di educazione fisica, Francesco Raimondi, intuì le sue notevoli doti atletiche già in giovane età. «Antonietta Di Martino è l'antitesi del personaggio - conclude il dirigente Di Mauro - È molto umile e sempre disponibile. È stata felice del nostro invito ed ha aderito di getto all'iniziativa della scuola, malgrado i notevoli impegni». La campionessa ha in mente per ora solo Pechino. Vuole volare ancora più in alto per tentare di salire sul podio olimpico, sua massima aspirazione. Solo un incidente di percorso la mancata qualificazione alla finale del salto in alto ai recenti Campionati Europei indoor di Valencia.