L’associazione nazionale dei consumatori Assoutenti, riconosciuta dal competente Ministero e facente parte del Consiglio nazionale dei Consumatori, nella persona del Presidente provinciale di Salerno, Avv. Francesco Avagliano, dirama il seguente comunicato stampa:

«Nella serata di lunedì 30 marzo mi stavo recando all’incontro organizzato dalla Rosa di Gerico sul testamento biologico quando alcuni cittadini e commercianti del posto, purgatorio-borgo scacciaventi, mi hanno segnalato un ennesimo incidente occorso ad una signora a causa della pavimentazione del nostro borgo.

Mi sono recato sul posto e nel mentre stava giungendo l’ambulanza per prestare le cure del caso alla malcapitata. Ho così raccolto le numerose e giuste lamentele dei cittadini, dei residenti e dei commercianti del borgo, che mi hanno invitato a denunciare a gran voce lo stato di grave abbandono della pavimentazione del centro storico.

Il problema è ormai noto al Sindaco Gravagnuolo da tempo, ci si aspettava una risoluzione efficace della cosa onde evitare ulteriori danni a persone e cose come invece avvenuto lunedì sera. L’amministrazione invece preferisce “mettere la pezza d’asfalto” orrenda per un centro storico come il nostro! Ormai la pavimentazione è un vero e proprio mosaico composto da innumerevoli pezze di asfalto e tutto ciò da diverso tempo.

Questo forse è il nuovo biglietto da visita che l’Amministrazione Gravagnuolo vuole presentare ai numerosi turisti che affolleranno la nostra città per il Millennio.

L’Amministrazione Gravagnuolo è ormai troppo concentrata a spendere denaro pubblico in opere dalla dubbia utilità, vedi il caso dello sbandierometro, con una spesa prevista per la collettività di circa 300.000 euro, mentre, invece, bene farebbe ad assicurare ai suoi cittadini qualità nella manutenzione delle strade e nella salvaguardia dei servizi primari.

Caro Sindaco, Cava infatti non può essere solo la città della Munnezza e del Millennio, ma i cittadini vogliono risposte alle loro esigenze. I cittadini vogliono insomma un Sindaco meno protagonista mediatico e più vicino ai problemi quotidiani della gente».